MONTEPULCIANO (SI) – Annata da ricordare la 2022 del Vino Nobile di Montepulciano.
E’ in sintesi quanto è emerso in occasione della presentazione alla stampa dell’annata 2022, all’Anteprima del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
In relazione alle conseguenze sullo sviluppo vegeto-produttivo delle viti, gli aspetti salienti del 2022 sono stati le elevate temperature medie di maggio, giugno e luglio, che hanno impresso una notevole accelerazione allo sviluppo vegetativo e accorciato alcune fasi fenologiche rendendo l’annata decisamente anticipata, e la distribuzione delle piogge; infatti, anche se il cumulo delle precipitazioni annuali di 662 mm è rientrato nella media del territorio poliziano, i primi 8 mesi dell’anno hanno avuto una anomalia pluviometrica negativa del 38% e gli ultimi 4 mesi una anomalia pluviometrica positiva del 35%.
La distribuzione delle piogge però è stata tale da riuscire a compensare il consumo idrico dei vigneti (evapotraspirazione) e, in generale, evitare l’instaurarsi di fenomeni di stress idrico. Le operazioni di raccolta si sono svolte nelle varie aree della denominazione in gran parte nella seconda quindicina di settembre. La produzione è stata quantitativamente più bassa rispetto alla media, ma decisamente più abbondante del 2021, e di grande qualità; infatti alla raccolta le uve mostravano una buona contemporaneità tra maturazione tecnologica e maturità fenolica e un eccellente stato sanitario dovuto alla bassissima pressione di patogeni e parassiti.
I vini del 2022, degustati dopo le fermentazioni malo-lattiche, presentano colori molto intensi ed esprimono una notevole complessità aromatica. La concentrazione è molto buona ed è sostenuta da una tannicità abbondante, fine e piacevole, e da una media acidità. A livello analitico si rilevano valori elevati di intensità e tonalità di colore, di alcool, di estratti e di polifenoli totali e valori medi di acidità e pH.