STRASBURGO – “Di fronte alla straordinarietà della crisi che ha investito il settore agricolo a causa dell’aumento dei prezzi dei fertilizzanti, la Commissione ha risposto con iniziative condivisibili, ma ordinarie”.
“Occorrono un salto di consapevolezza e un salto di qualità: le innovazioni scientifiche ci vengono in aiuto nella sfida per la costruzione di un modello sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Esistono, ma non hanno ricevuto finora sufficiente attenzione, biofertilizzanti di origine animale di nuova generazione, così come nuove tipologie di fertilizzanti chimici che consentono di ridurre la quantità di prodotto a parità di prestazioni”.
“E’ oggi possibile, a costi ragionevoli, realizzare impianti di biogas per la produzione di fertilizzanti e di energia, accorciando la catena di approvvigionamento e riducendo la dipendenza dei paesi europei dalle importazioni extra Ue. Tali innovazioni vanno promosse e sostenute, tramite incentivi e agevolazioni a un modello di produzione capace di traghettare il settore oltre le attuali difficoltà, verso un futuro dove le nuove conoscenze scientifiche siano al servizio di una rinnovata consapevolezza ambientale. Ridurre i prezzi per gli agricoltori e per i consumatori finali, contrastare la dipendenza da Paesi extra UE, tutelare il lavoro e le nostre imprese: si può fare, basta volerlo”.
Lo ha dichiarato Paola Ghidoni, Europarlamentare Lega, a margine del suo intervento di oggi al Parlamento Europeo.