Ucraina. A gennaio esportati 5,5 milioni di tonnellate di grano e cereali

ROMA – Nel gennaio 2023, l’Ucraina ha spedito 5,5 milioni di tonnellate di cereali, semi oleosi e loro prodotti. Si tratta di 1,3 milioni di tonnellate in meno rispetto a dicembre 2022.

A sottolinearlo è il ministero dell’Agricoltura dell’Ucraina.

Questa tendenza al ribasso è causata dal blocco artificiale del corridoio del grano da parte degli ispettori russi. Di conseguenza, nel primo mese dell’anno sono state spedite solo 3 milioni di tonnellate nell’ambito dell’iniziativa per i cereali. A settembre-ottobre, le esportazioni di prodotti agricoli attraverso il corridoio del grano nell’ambito dell’iniziativa sui cereali ammontavano rispettivamente a circa 4 milioni di tonnellate e oltre 4 milioni di tonnellate.

Pertanto, nel primo mese di quest’anno, le spedizioni sono diminuite per tutte le colture, comprese le colture principali come mais e grano. Il mais è stato spedito per un volume di 2,6 milioni di tonnellate (700mila tonnellate in meno) e il grano è stato spedito per un volume di 1,3 milioni di tonnellate (250mila tonnellate in meno).

In totale, nella stagione di commercializzazione (luglio 2022 – gennaio 2023) sono già state spedite 15,4 milioni di tonnellate di mais e 9,7 milioni di tonnellate di grano. Durante la stagione sono state spedite 39,2 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi. Durante gli 11 mesi di guerra, spediti 44,4 milioni di tonnellate di prodotti agricoli in altri paesi, tra cui 9,9 milioni di tonnellate di grano e 18,2 milioni di tonnellate di mais. La leggera differenza nell’offerta di queste colture rispetto alla nuova stagione di commercializzazione è dovuta alla chiusura dei porti ucraini, che sono rimasti fuori servizio per 5 mesi e hanno iniziato ad aumentare gradualmente i loro volumi operativi ad agosto.

L’olio di girasole è rimasto tra i primi tre in termini di spedizioni con 347mila tonnellate, ovvero 121mila tonnellate in meno rispetto a dicembre. Le spedizioni di soia di gennaio sono rimaste pressoché invariate rispetto a dicembre – 345mila tonnellate contro 387mila tonnellate. Analoga differenza di volumi si osserva nella fornitura di farine. A dicembre era di 331mila tonnellate, mentre a gennaio era di 36mila tonnellate in meno, 295mila tonnellate.
La fornitura di semi di girasole si è dimezzata: a gennaio avevamo 190mila tonnellate, mentre a dicembre il volume era di 122mila tonnellate in più.

Le forniture di colza continuano a diminuire mentre la stagione per questo raccolto è finita. Mentre a novembre il volume delle esportazioni di colza ammontava a 412mila tonnellate, a dicembre era di 237mila ton e a gennaio ne sono state spedite solo 186mila tonnellate.
Le spedizioni di orzo sono rimaste pressoché invariate a gennaio: 168,7 mila tonnellate a gennaio contro le 179 mila tonnellate di dicembre. L’olio di soia è stato spedito di 6mila tonnellate in più nel primo mese del 2023, a 26mila tonnellate.

Il quadro complessivo delle spedizioni di gennaio in termini percentuali è il seguente: 47,36% mais, 24,23% frumento, 6,33% olio di girasole, 6,29% soia, 5,38% farina, 3,46% semi di girasole, 3,39% colza, 3,08% orzo e 0,49% % olio di semi di soia.

Spedizioni totali per 11 mesi per coltura: 18,2 milioni di tonnellate di mais (40,88%); 9,9 milioni di tonnellate di grano (22,25%); 3,6 milioni di tonnellate di olio di girasole (8,12%); 3,2 milioni di tonnellate di colza (7,21%); 2,9 milioni di tonnellate di semi di girasole (6,49%); 2,5 milioni di tonnellate di pasti (5,65%); 1,9 milioni di tonnellate di orzo (4,21%); 2 milioni di tonnellate di semi di soia (4,70%), 215 mila tonnellate – olio di soia (0,48%).

Le informazioni sul volume delle spedizioni di determinati tipi di merci e modalità di trasporto sono state presentate in conformità con la sezione di controllo delle consegne del sistema informativo automatizzato unificato del servizio doganale statale dell’Ucraina. I dati del cruscotto in termini di spedizioni di prodotti per tipologia e logistica delle spedizioni vengono aggiornati due volte al mese.

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