SAN QUIRICO D’ORCIA (SI) – Si terrà lunedì 20 febbraio il convegno “La Val d’Orcia, la viticoltura, la biodiversità”.
L’appuntamento è nella Tenuta Sanoner in loc. Sant’Anna a Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia (SI).
Sono previste due sessioni, una mattutina dalle 10 alle 13 dedicata all’esperienza del progetto Biohunt e una pomeridiana dalle 14 alle 18, incentrata sulla valorizzazione della viticoltura della Val d’Orcia nell’attività del progetto integrato di filiera.
Apertura dei lavori alle ore 10 con Donatella Cinelli Colombini, capofila del PIF Sviluppo Aggregativo e Sostenibile del vino in Val d’Orcia e del progetto Biohunt, e Andrea Brachino, coordinatore tecnico del progetto integrato di filiera, che parlerà del ruolo dell’innovazione nel contesto del PIF Sviluppo Aggregativo e Sostenibile del Vino in Val d’Orcia.
Alle ore 10.30 le relazioni tecniche di Marco Vieri (Agrismart Lab Dagri, Università di Firenze) Caratterizzazione e classificazione dei dati digitali. La visione aumentata dei sistemi digitali e Daniele Sarri (Agrismart Lab Dagri, Università di Firenze) Esperienze di monitoraggio della biodiversità nell’area vitivinicola della Doc Orcia.
Dalle ore 11.15 spazio agli interventi dei viticoltori partecipanti al progetto Biohunt e dibattito. Conclusione affidata a Federico Taddei, presidente Cia Siena.
Nel pomeriggio i lavori riprendono alle ore 14.00 con Giuseppe Basta, responsabile della Tenuta Sanoner, e Claudio Galletti, sindaco di Castiglione d’Orcia, Comune capofila del sito Unesco della Val d’Orcia.
Alle 14.30 si parlerà de Lo sviluppo della filiera, gli investimenti, la rete commerciale con Andrea Brachino, coordinatore tecnico del progetto, Roberto Terzuoli, viticoltore e presidente della rete di imprese “Vinorcia, Giulitta Zamperini, viticoltrice e presidente del Consorzio di tutela del vino Doc Orcia.
Alle 15.30 è previsto l’intervento di Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini, autori del libro “Valore Val d’Orcia. Il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo” (primamedia editore), sul paesaggio e sul vino della Val d’Orcia come valore economico e sociale.
A seguire Gennaro Giliberti, dirigente della Regione Toscana, parlerà del ruolo dei progetti integrati di filiera nelle politiche di sviluppo rurale della Regione Toscana, tra risultati e prospettive.
Dopo un confronto sul tema Prospettive di valorizzazione della filiera vitivinicola in Val d’Orcia, conclusioni affidate a Valentino Berni, presidente Cia Toscana.
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