ROMA – “Non possiamo che condividere la proposta di una cabina di regia per l’emergenza siccità, anticipata oggi a Bruxelles dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, alla vigilia della prima convocazione dell’apposita Unità di Crisi, presieduta dalla premier, Giorgia Meloni.”
A dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), che prosegue: “In Italia le competenze in materia idrica sono chiare, ma la frammentazione decisionale rallenta, se non addirittura impedisce, l’efficienza operativa, oggi più che mai determinante di fronte all’imprevista accelerazione della crisi climatica sul nostro Paese.”
“La perdurante siccità su ampie zone del Nord Italia, pesantemente condizionando la produzione agricola ma anche pregiudicando la regolarità del servizio potabile, dimostra come il fenomeno sia ormai endemico, indirizzandosi ampie zone del Paese alla terza stagione consecutiva di grande aridità – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Già l’anno scorso, di fronte all’emergenza estiva, avevamo chiesto la nomina di un Commissario Straordinario; il fatto che il tema sia già ora all’ordine del giorno segnala la gravità della situazione, ma anche l’attenzione del Governo verso scelte collegiali e condivise.”