ROMA – “I provvedimenti adottati dal Governo puntano ad incidere su problemi da noi ripetutamente segnalati: la definizione di un Piano Idrico Nazionale, l’individuazione di un momento di sintesi nazionale per superare la frammentazione decisionale, la semplificazione per accelerare l’iter di interventi ormai improcrastinabili di fronte alla velocità assunta dai cambiamenti climatici.
Non possiamo quindi che condividere le odierne conclusioni della Cabina di Regia sulla Crisi Idrica convocata a Palazzo Chigi, ribadendo che è quantomai urgente avviare interventi concreti per contrastare il ripetersi di evenienze climatiche, fortemente penalizzanti l’economia italiana”: a dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
“Affiancheremo il Governo, laddove richiesto, in questo percorso per aumentare la resilienza e la consapevolezza dei territori di fronte alle conseguenze di una crisi climatica, che sta assumendo caratteri endemici in ampie zone del Nord Italia. Lo facciamo, mettendo subito a disposizione i progetti esecutivi e definitivi del Piano Laghetti proposto con Coldiretti per aumentare la capacità di riserva idrica del Paese che ha fame d’acqua” conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.