THIENE (VI) – L’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste (Masaf) ha rinnovato l’autorizzazione per il prossimo triennio, con Decreto Ministeriale, a CSQA ad effettuare i controlli per il formaggio Strachitunt DOP.
Lo Strachitunt DOP, millenario formaggio della Val Taleggio, è espressione della grande artigianalità casearia bergamasca e lombarda. La Lombardia – terza regione per impatto economico DOP IGP – vanta infatti 34 prodotti food a Indicazione Geografica, di cui 15 appartenenti al settore formaggi. La provincia di Bergamo – zona di produzione della DOP – conta 9 formaggi DOP ed è l’unica provincia italiana, ma anche europea, con un simile primato.
Nel triennio 2019-2021 la filiera dello Strachitunt DOP ha fornito annualmente 32,5 tonnellate di prodotto certificato (media triennio) pari a circa 280mila euro di valore alla produzione e 634mila euro di valore al consumo (media triennio) contribuendo, grazie al lavoro di 14 operatori, al paniere della Lombardia che può vantare un patrimonio da oltre 2,18 miliardi di euro di valore alla produzione nel solo comparto food DOP IGP (Dati Consorzio di Tutela, Rapporto Ismea-Qualivita 2022).
La filiera prosegue la sua crescita all’insegna dei giovani produttori di latte e allevatori che sposano il progetto della DOP dedicandosi alla produzione del latte per la creazione dello storico formaggio, ormai leva di sviluppo delle attività della Val Taleggio. Grazie al tessuto cooperativo sul territorio, oltre al valore e al riconoscimento del prodotto DOP, è assicurata la collaborazione con i giovani imprenditori che hanno scelto di restare a lavorare nel settore-lattiero caseario della valle.
Il Consorzio per la Tutela dello Strachitunt e alcuni produttori hanno anche iniziato un programma di azioni mirate ad implementare il settore dell’accoglienza e la promozione del turismo legati alla filiera DOP. Un impegno di grande importanza nel settore del Turismo DOP non solo per la sostenibilità economica delle Aziende coinvolte nella filiera produttiva del prodotto Strachitunt DOP, ma anche per il contesto economico-culturale e territoriale nel suo insieme di tutto il territorio della Val Brembana (BG). Tra le azioni in via di sviluppo in questo contesto, c’è anche la creazione di un network territoriale in grado di creare collaborazioni e contatti tra aziende, scuole e istituzioni del territorio, con una ricaduta positiva su tutta l’economia e il benessere sociale.
“La conferma di CSQA, Ente di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche” – afferma Alvaro Ravasio, Presidente del Consorzio di tutela – è stata voluta in quanto negli anni trascorsi ci ha dato dimostrazione di grande competenza e riteniamo che questo, insieme al nostro impegno e professionalità, sia in grado di dare il massimo delle garanzie alle aziende che operano all’interno del nostro Consorzio e al consumatore finale”.
“La nostra conferma quale Ente di controllo dello Strachitunt DOP – sottolinea Pietro Bonato, Direttore Generale e AD di CSQA – è il risultato del lavoro svolto sul fronte della garanzia di questo antichissimo prodotto, realizzato con metodi tradizionali e tramandato da generazioni. Straordinario è l’impegno degli operatori impegnati quotidianamente e attivamente nella salvaguardia del prezioso patrimonio di conoscenze a esso legato, il quale contribuisce alla tutela della cultura, dell’ambiente e della storia della Val Taleggio. Siamo orgogliosi, pertanto, di proseguire sul percorso intrapreso e della rinnovata fiducia in CSQA sul fronte della valorizzazione di prodotti a denominazione di origine”.
Lo Strachitunt DOP conferma il valore del portfolio di prodotti DOP IGP certificato da CSQA, che conta ad oggi 72 Indicazioni Geografiche: un dato che sottolinea la volontà di accompagnare sempre di più lo sviluppo delle filiere agroalimentari di qualità, simbolo del made in Italy e della vocazione dei territori.