FIRENZE – Si è svolta questa mattina, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, la conferenza stampa di presentazione della Rete della Cultura Scientifica, composta da: Accademia dei Georgofili, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”, Fondazione Osservatorio Ximeniano, Fondazione Scienza e Tecnica, Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Museo Galileo, Società Toscana di Orticultura.
Dopo i saluti del Presidente dei Georgofili Massimo Vincenzini e gli interventi del Sindaco Dario Nardella e del Direttore Generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, hanno parlato i rappresentanti di ogni istituzione coinvolta nel progetto: Paolo Nanni per l’Accademia dei Georgofili, Federico Maetzke dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, Vincenzo Ancona per “La Colombaria”, Andrea Cantile dell’Osservatorio Ximeniano, Donatella Lippi della Fondazione Scienza e Tecnica, Gloria Manghetti e Riccardo Nencini per il Gabinetto Vieusseux, Roberto Ferrari del Museo Galileo e Alberto Giuntoli per la Società Toscana di Orticultura.
E’ stato presentato il Manifesto condiviso, in cui si legge: “La Rete della Cultura Scientifica costituisce una grande opportunità per elaborare un’offerta culturale d’avanguardia e per consentire un approccio organico a ricerche multidisciplinari e multidimensionali, in linea con gli obiettivi europei di “Sviluppo sostenibile” (Agenda 2030) e di “Next Generation EU” (NGEU). La specificità e complementarità delle istituzioni che ne fanno parte consente infatti la creazione di un network capace di rivolgersi all’intera società civile, sia sul piano nazionale sia – potenzialmente – su quello mondiale.”
L’ambizioso obiettivo viene perseguito infatti da – si legge ancora sul Manifesto – “Accademie e Istituzioni che si nutrono della feconda eredità storica di Firenze e che, messe in rete, potranno restituire alla città un esponenziale contributo nel campo della cultura scientifica”.
Per l’inizio della sua attività, la Rete della Cultura Scientifica ha scelto una parola chiave, “Terra”, intorno alla quale ha organizzato varie iniziative (Mostre, Conferenze, Seminari, Laboratori didattici, Concorsi per le Scuole …), in parte già svolte nel corso del 2022 e altre in programmazione per il 2023, con un ricco programma che coinvolgerà ogni istituzione aderente alla Rete.
Paolo Nanni, accademico dei Georgofili, nel presentare il progetto ha sottolineato che “Firenze ha nel proprio DNA un grande vantaggio in fatto di cultura: l’unità dei settori scientifici ed umanistici, spesso concepiti come contrapposti. L’iniziativa che abbiamo condiviso intende innanzitutto restituire il valore a questa tradizione della nostra città. Ma siamo anche convinti che fare rete non sia una somma aritmetica, ma un esponenziale moltiplicatore di possibili progetti di valorizzazione di patrimoni culturali, di formazione e di comunicazione inter culturale e inter generazionale.
Terra è il tema che abbiamo scelto come filo conduttore di un anno di iniziative, ma è anche la parola che più ci rappresenta, inscritta peraltro nel nome stesso dei Georgofili: è l’amore per la dimora dove viviamo e per il suo futuro che ci anima”.