ROMA – Doppio appuntamento – tra giugno e luglio – per Enovitis in campo, la manifestazione itinerante di Unione italiana vini dedicata alle tecnologie per la viticoltura che torna nel 2023, dopo 5 anni, anche nella sua veste “Extrême”, riservata alle soluzioni per le zone impervie, con alte pendenze e ristretti spazi di manovra.
La partenza, in pianura, è prevista per mercoledì 7 e giovedì 8 giugno a Polpenazze del Garda, sulla sponda lombarda del lago, dove l’azienda agricola Erian – Cantina Bottenago attrarrà enologi, agronomi, tecnici, viticoltori ed aziende vitivinicole per la 17^ edizione della rassegna dinamica, unica in Italia in quanto a rappresentatività di espositori e visitatori. Prove e dimostrazioni live in vigneto animeranno i filari con le proposte più innovative per le operazioni agronomiche sul fronte delle tecnologie e delle attrezzature più avanzate, segnalate anche dal consueto Innovation Challenge, il contest volto a valorizzare le novità di prodotto presentate in fiera, a cui si affiancheranno il programma di workshop e le presentazioni tecniche.
Spazio alla viticoltura eroica, invece, per la seconda edizione di Enovitis Extrême, “clone” di Enovitis in campo dedicato ai vigneti di montagna e in elevata pendenza, che torna con cadenza biennale dopo l’arresto costretto dalla pandemia. In calendario per il 13 luglio, Enovitis Extrême si terrà in territorio alpino, nei vigneti della Cantina Valle Isarco – Eisacktal, a Chiusa (BZ). Evento di riferimento per viticoltori “eroici”, si propone come un approfondimento specifico sull’utilizzo di macchine operatrici e attrezzature destinate all’impiego in condizioni orografiche impervie, dove la produzione è tradizionalmente associata ad elevatissimi costi di produzione.
Per info e programma aggiornato: https://www.enovitisincampo.it/