ROMA – Approfondire il tema dell’applicabilità delle nuove norme nell’ordinamento italiano e di affrontare l’oneroso problema del dialogo tra i diversi attori della filiera.
È questo l’obiettivo del convegno dal titolo “La rivoluzione silenziosa dell’Acqua. I dati, gli strumenti e il dialogo per una governance sostenibile”, organizzato a pochi giorni dall’entrata in vigore della Direttiva UE 2020/2184 sulla qualità delle acque potabili, che introduce un approccio olistico preventivo al rischio di contaminazione e prevede una maggiore condivisione e comunicazione a livello di governance, includendo anche l’obbligo di informare periodicamente la popolazione.
L’appuntamento è il 23 marzo alle ore 8,30 a Roma, nella sede del CNR, Piazzale Aldo Moro 7. La partecipazione è libera, previa iscrizione tramite link https://www.isprambiente.gov.it/it/events/la-rivoluzione-silenziosa-dell-acqua/registration-form
L’occasione sarà utile per presentare lo stato dell’arte del progetto WHOW (Water Health Open knoWledge), che sta sviluppando il primo modello europeo di dati interconnessi e condivisibili (grafo della conoscenza) sul consumo e sulla qualità di acque superficiali, sotterranee e marine, con informazioni provenienti da diversi livelli amministrativi allo scopo di individuare le relazioni che intercorrono tra lo sfruttamento delle risorse idriche e la diffusione delle malattie. Partner del convegno: ISPRA, CNR, ARIA Spa, Regione Lombardia. Ente coordinatore del progetto WHOW: Celeris.
Programma del Convegno
https://www.isprambiente.gov.it/it/events/la-rivoluzione-silenziosa-dell-acqua.