VERONA – “Voglio ringraziare i dirigenti scolastici, i docenti, ma soprattutto gli studenti delle scuole degli Istituti agrari che sono presenti qui, i veri protagonisti del futuro.
L’istituto agrario non è una scuola di serie B, ma di serie A, come la prima lettera del nome, e questi ragazzi sono dei campioni di professionalità e di qualità: la formazione che acquisiscono dà loro non solo la quasi certezza di un’occupazione in futuro, ma anche la possibilità di avere un reddito alto e di lavorare in un settore dalla grande ricchezza e dalla grande tradizione” ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste durante la cerimonia di premiazione del VII Concorso Enologico per Istituti Agrari d’Italia, organizzato dal MASAF/CREA, in collaborazione con RENISA, svoltasi al Vinitaly.
Giunto alla sua sesta edizione, il concorso ha visto la partecipazione di 21 scuole, provenienti da 15 diverse Regioni, per un totale di 66 vini in gara, valutati in base a 5 categorie: vini tranquilli DOC e DOCG, vini tranquilli IGT, vini spumanti DOC, vini spumanti VSQ (vini spumanti di qualità), vini passiti. La giuria, composta da due diverse commissioni esaminatrici, ciascuna formata da 5 membri (3 interni CREA e 2 esterni, in possesso del titolo di studio e requisiti previsti dal D.M. 9 novembre 2017 che disciplina i concorsi enologici), ha utilizzato la scheda per l’analisi sensoriale “Union Internationale des Oenologues”, che prevede la valutazione di 14 parametri relativi a vista, olfatto e gusto per vini tranquilli e per vini frizzanti/spumanti. Il punteggio finale, fino ad un massimo di 100 punti, è il risultato della media aritmetica ottenuta dalle 10 valutazioni (10 schede) raccolte per ciascun vino in competizione, escludendo il punteggio più alto e quello più basso. Hanno raggiunto il punteggio minimo (80 punti) per essere premiati ben 59 vini su 66, a testimonianza non solo del crescente interesse e della maggiore partecipazione delle scuole, ma anche dell’aumento degli standard qualitativi dei vini. I vini non premiati, circa il % del totale, infatti, non sono risultati idonei probabilmente per la poca esperienza nel processo di vinificazione delle scuole o per vinificazioni condotte in via sperimentale. Si segnala anche una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente: sono stati presentati n. 6 vini biologici.
A latere del concorso enologico, il CREA e Renisa hanno lanciato la Sezione Idea Marketing (alla sua seconda edizione) in cui viene richiesto alle classi partecipanti di presentare, oltre al vino, un’idea di marketing, o un video e o altre idee di comunicazione. Sono state premiate le categorie: Le 3 etichette più innovative sotto il profilo visual, l’idea di marketing più brillante, Il video più efficace.
E’ possibile consultare i materiali su sito del CREA