VERONA – Una stretta di mano ed un sorriso, sancisce la conclusione con giudizi positivi del Vinitaly, per i presidente di due grandi consorzi del vino, Fabrizio Bindocci, presidente del Brunello di Montalcino, e Andrea Rossi, presidente del Nobile di Montepulciano.
BRUNELLO – “È stato un Vinitaly all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo riscontrato una buona presenza di operatori, importatori e distributori internazionali altamente profilati”. È il commento del presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, nella giornata conclusiva della 55^ edizione del Salone internazionali in corso oggi a Veronafiere.
“Tra i buyer esteri – ha aggiunto Bindocci –, è stato particolarmente interessante incontrare delegazioni provenienti anche da mercati emergenti come Est Europa, Cina e Messico. Si sono chiusi affari e aperte nuove possibilità per le nostre denominazioni a conferma di quanto la partecipazione a questi eventi sia necessaria”.
NOBILE – Si chiude con entusiasmo anche il Vinitaly del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che torna in Toscana con un bilancio più che positivo. Una decina di degustazioni tecniche per operatori, stampa e appassionati, la presentazione dello studio sui microbiomi dei terreni delle Pievi sono solo alcune delle attività istituzionali. “Si può dire che dopo la pandemia questo é stato uno degli appuntamenti più costruttivi per il vino italiano, con grande interesse da parte degli operatori internazionali presenti in fiera” racconta Andrea Rossi presidente del Consorzio “anche il sentiment delle nostre aziende denota entusiasmo e grande soddisfazione per gli incontri fatti in fiera”.