ROMA – L’analisi realizzata da BMTI sui prezzi all’ingrosso rilevati dalle Camere di commercio mostra rincari per alcune delle carni tipicamente consumate a Pasqua e, soprattutto, per le uova. Complice la consueta crescita della domanda che si registra nelle settimane che precedono la Pasqua, infatti, i prezzi degli agnelli da carne sono aumentati del 5% rispetto ad un anno fa (confronto rispetto alla settimana precedente la Pasqua 2022).
Incremento simile si registra anche per la carne di coniglio. Decisamente più forte è il rincaro annuo per le uova, come effetto dei rialzi dei primi due mesi dell’anno dovuti ad una ridotta disponibilità di prodotto e al buon andamento della domanda. Dai listini della CUN Uova da consumo il prodotto proveniente da allevamenti da terra (categoria L), questa settimana, si attesta su 2,44 €/kg, pari ad un +29% rispetto a dodici mesi fa.
In deciso calo rispetto a un anno fa, invece, i prezzi di due prodotti utilizzati in molte ricette pasquali: il burro (-38%) e la farina 00 (-9%), come conseguenza dei ribassi delle rispettive materie prime, latte e grano tenero, sia in Italia che sui mercati esteri.