ROMA – “Con la conferma che il povero Andrea Papi era vivo al momento dell’aggressione dell’orso, cade anche l’ultima carta del miserevole castello di alibi e bugie dei professionisti dell’animalismo militante e dei loro complici politici di sinistra”. A sottolinearlo è Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo ascoltato e tollerato i loro deliri e il loro cinismo verso i trentini per anni – aggiunge Ambrosi -. Adesso abbiano la decenza di andare a nascondersi e almeno l’umiltà di chiedere scusa.
Uso le parole della mamma di Andrea: “volevate il morto? Bene, adesso lo avete avuto. Vergognatevi”.
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