TREVI (PG) – In Umbria, tra l’argenteo mare di ulivi della collina olivata che si affaccia sul borgo medievale di Trevi, Capitale dell’Olio extravergine di oliva, dal 29 aprile al 1° maggio 2023 si terrà “Pic&Nic. Arte, musica e merende tra gli ulivi”.
In occasione del 14° compleanno, il famoso +“Pic&Nic a Trevi” con lo sportino a quadrettoni bianchi e rossi, promosso dal Comune di Trevi ed organizzato da ADD Comunicazione ed eventi, tornerà a svolgersi, come era stato nelle prime edizioni, nel cuore del paesaggio “olivato” umbro, che si affaccia sul borgo di Trevi, lungo il tracciato dell’antico acquedotto medievale, al centro della Fascia Olivata Assisi – Spoleto, uno dei Luoghi del Cuore FAI. Questo vero e proprio ritorno alle origini, darà ai partecipanti l’opportunità di immergersi pienamente nelle atmosfere rurali dell’Umbria più autentica, dove la coltivazione eroica dell’olivo rappresenta un perfetto esempio di “paesaggio culturale vivente”, unico e irripetibile, modellato dall’armoniosa interazione di natura e intervento dell’uomo.
Una ricorrenza che non tramonta. Un evento semplice, per festeggiare l’arrivo della primavera e la fioritura degli olivi, che danno vita a uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione alimentare umbra, l’olio extravergine di oliva Dop Umbria, pregiatissimo. Pic & Nic a Trevi è la migliore occasione per chi vuole trascorrere un fine settimana en plein air, all’insegna del mangiare autentico, ma semplice (anche gluten free), dell’arte, della musica e dei panorami mozzafiato, abbracciati dalle piccole piante di antichi ulivi, quelle di varietà moraiolo, della Collina Olivata di Trevi, attraversata dall’acquedotto medievale, mirabile opera di ingegneria idraulica realizzata verso la metà del duecento per alleviare la cronica mancanza d’acqua del comune di Trevi e rimasta ininterrottamente in funzione per sette secoli, e lungo i percorsi che fanno parte del Cammino di San Francesco, una rete di itinerari che conducono alla scoperta dei luoghi legati alla vita e alle opere del grande santo umbro.
Cuore dell’evento sarà l’immersione nella natura, resa possibile non solo dal Pic nic nella Collina Olivata, che consentirà di riscoprire i manufatti opera dell’uomo legati alla coltura dell’olivo, come le case “temporanee”, residenze provvisorie utilizzate dai contadini che risiedevano abitualmente nel centro abitato e adibite a deposito delle olive nella stagione della raccolta, ma anche da una fitta serie di iniziative capaci di valorizzare il rapporto con l’ambiente paesaggistico e naturale dell’Umbria, come i trekking tra gli olivi della Fascia Olivata da percorrere sia a piedi che in E-Bike, organizzati grazie alla collaborazione con FIAB Foligno e You Mobility marketplace della mobilità sostenibile, le visite guidate al “museo della collina” accompagnati dal Sindaco di Trevi alla scoperta della Chiesa di Santa Caterina, del cimitero monumentale, del “Pinnocchio” antica casa nell’oliveto e dell’acquedotto romano; gli appuntamenti con Ira Archilei, erborista, naturopata e ricercatrice che al mattino, da Villa Fabri, guiderà passeggiate fino alla collina olivata, dove si terrà il Picnic, al riconoscimento botanico con storie mitologiche, usi tradizionali e ricette a base di piante edibili e curative e, nel pomeriggio, nel giardino di Villa Fabri, proporrà laboratori per bambini facendo realizzare “teste di terra dove seminare prato”.
Da segnalare gli aperitivi oleocentrici, un appuntamento di valorizzazione dell’olio e.v.o. di qualità in cucina a cura di alcuni chef del circuito “Evoo Ambassador”, la rete di ristoranti ed enoteche umbri d’eccellenza, creata dalla Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, che abbineranno ai prodotti del territorio gli oli in degustazione; i “Laboratori di Cucina” sulle erbe spontanee commestibili della collina olivata, tenuti dalla cuoca Sara Papazzoni, che insegnerà come utilizzare i fiori e le erbe di campo in cucina ed in particolare insegnerà “a fare la pasta fatta in casa ricamata da fiori ed erbe di campo” e, grazie alla collaborazione con il progetto “Amerino Tipico”, le degustazioni dei prodotti del territorio amerino ospiti dell’evento: l’olio extravergine di oliva Rajo, la fava cottòra dell’Amerino Presidio Slow Food, il Ciliegiolo di Amelia e il Tostolello ed i salumi amerini presenti nel mercatino, nelle degustazioni e nell’aperitivo oleocentrico.
Durante i tre giorni dell’evento del Pic Nic, la mattina e il pomeriggio, nel centro storico di Trevi, a Villa Fabri, si terranno eventi incentrati sulla tradizione olivicola, vitivinicola e alimentare dell’Umbria come le degustazioni guidate d’olio e.v.o. e di vini locali, la Mostra Mercato dell’Olio, del Trebbiano Spoletino e dei prodotti della terra a km0 e la visita guidata al Museo della Civiltà dell’Olivo con focus sulle usanze e le pratiche secolari legate alla produzione dell’olio, oltre a numerose iniziative volte alla conoscenza del patrimonio storico-artistico di Trevi, tra cui l’itinerario sulle orme di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino”, che condurrà i partecipanti alla scoperta delle testimonianze d’arte lasciate a Trevi dal Divin Pittore in occasione dei cinquecento anni dalla sua morte, avvenuta nel 1523; il percorso guidato al Museo Archeologico, organizzato al Complesso Museale di San Francesco, dove si ripercorreranno, attraverso i reperti conservati, le tappe principali della storia di Trebiae, municipio romano fondato lungo la via Flaminia attraversata dal Clitunno. Non mancheranno eventi pensati per i bambini, come i laboratori tra gli ulivi con Maria Luisa Morici, le passeggiate con racconti e fiabe di #BimbinCammino a cura di Loretta Bonamente, l’iniziativa “Una Cartolina da Trevi. Laboratorio di stampa xilografica”, che offrirà ai più piccoli e alle loro famiglie, la possibilità di realizzare, attraverso il metodo della stampa xilografica, delle cartoline particolari sul territorio di Trevi e della Fascia Olivata.
Ricco il programma musicale dei tre giorni, curato dall’Associazione Antifestival, che prevede concerti tra gli ulivi durante il pranzo picnic, djset e concerti al tramonto dal panoramico Ninfeo della seicentesca Villa Fabri; presso il Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary” inoltre, sarà possibile visitare la doppia personale “ART 4 FUTURE”. La mostra mette a confronto l’estetica velatamente underground di Mario Consiglio, capace di captare con ironia e disincanto gli umori e le dissonanze della società di oggi, con la toccante indagine di Laura Patacchia, il cui abisso interiore si materializza nell’utilizzo degli spilli che diventano punti di luce e di ombra e che disegnano trame o sintetiche figure archetipiche.