ROMA – “La presenza di oltre un centinaio di orsi in Trentino desta nella popolazione una crescente preoccupazione e un sempre maggiore senso di inquietudine. Dal piccolo gruppo di plantigradi immessi in Regione quando il progetto Life Ursus venne avviato ora ve ne sono oltre 120: un numero così elevato di questi animali, distribuiti soprattutto nel versante occidentale, costituisce un serio pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico”.
Lo dichiarano i deputati trentini di Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi e Alessandro Urzì che sulla questione hanno presentato in Question Time un’interrogazione al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
“I trentini e i turisti – continuano – hanno il diritto di passeggiare nei sentieri e nei boschi di montagna nella massima tranquillità. La recente aggressione e uccisione di Andrea Papi sta causando, inoltre, timori tra gli imprenditori e gli albergatori, che stanno subendo le prime disdette da parte di alcuni turisti. Chiediamo dunque se e quando il Ministero dell’Ambiente intenda concertare e coordinare con Regioni e Province autonome decisioni e azioni riguardanti modalità di gestione della fauna carnivora nella nostra Regione. È fondamentale – concludono – arrivare celermente ad una selezione degli orsi e adottare alcune importanti iniziative, quali l’uso degli spray antiorso e di guardie appositamente dedicate dotate dei più efficienti presidi tecnologici.
La sicurezza delle persone viene prima di tutto. Non possiamo permetterci di trovare gli orsi sull’uscio solo perché le nostre abitazioni sono nella montagna che è casa nostra”.