Vino. Ai Georgofili l’11 maggio si parla della nuova disciplina della produzione vitivinicola. Criticità e sfide tra innovazioni normative e tecniche

FIRENZE – L’entrata in vigore della nuova PAC pone diverse questioni sul piano giuridico relativamente al settore vitivinicolo e alle regole della filiera, che rappresenta indubbiamente uno dei principali settori produttivi a livello nazionale ed europeo, nuove sfide e molteplici interrogativi per le scelte di ordine legislativo da ultimo adottate dalle Istituzioni europee. In una rinnovata cornice istituzionale delineata dall’architettura della PAC e segnata dalla definizione del Piano strategico nazionale (PSN), che contiene le misure del primo e del secondo pilastro coerenti con gli obiettivi da raggiungere, si inserisce il programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS).

Gli impegni ambientali, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il miglioramento della sostenibilità dei sistemi e dei processi produttivi, il risparmio ed efficientamento energetico rappresentano le principali novità destinate ad operare nel periodo intercorrente tra il 2023 e il 2027, in un contesto geopolitico segnato dalle diverse crisi internazionali, che condizionano produzione e mercato. Alla tradizionale competizione internazionale tra i “vecchi” produttori europei di vini di qualità ed i “nuovi”, se ne pongono altre dettate dall’attuale scenario segnato dalla de-globalizzazione, dalle nuove influenze sui consumi giunte da oltreoceano, oltre che, a livello Istituzionale, dalla definizione degli accordi di libero scambio in parte definiti, e in parte in corso di definizione tra l’Unione europea e gli stati terzi. Un contesto complesso e in forte evoluzione che mette in luce vecchie questioni irrisolte e nuove criticità per il settore.

Di questi e di altri temi si discuterà durante l’incontro organizzato dall’Accademia dei Georgofili unitamente all’Associazione Italiana di Diritto Alimentare (AIDA) e con il coinvolgimento di esperti del settore, con l’obiettivo di approfondire le principali questioni che oggi interessano il settore vitivinicolo.

PROGRAMMA
Ore 9.00 – Apertura dei lavori
Massimo Vincenzini – Presidente Accademia dei Georgofili
Introduce e presiede
Ferdinando Albisinni – Universitas Mercatorum, Accademia dei Georgofili: Il settore vitivinicolo nella nuova PAC tra produzione e mercato
Luigi Moio – Università di Napoli, OIV, Accademia dei Georgofili: Scienza e innovazione nella produzione vitivinicola
Theodore Georgopoulos – Università di Reims, AIDV: Wine PDOs/PGIs under the new CMO: is the sky the limit of protection?
Eugenio Pomarici – Università di Padova, Accademia dei Georgofili: Riforma della PAC e competitività del settore vitivinicolo
Sonia Carmignani – Università di Siena: Cambiamenti climatici e produzione di vini di qualità
Monica Minelli – Avvocato del Foro di Roma: La nuova disciplina dell’etichettatura del vino
Nicola Lucifero – Università di Firenze, Accademia dei Georgofili: Le “superfici rivendicabili”: analisi e prospettive di un istituto complesso
Interventi programmati:
Gennaro Giliberti – Regione Toscana
Mario Mauro – Università di Firenze
Ore 12.30 – Tavola rotonda
Lamberto Frescobaldi – Presidente Unione Italiana Vini
Oreste Gerini – Direttore Generale Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, MASAF
Felice Assenza – Capo Dipartimento politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, MASAF
Carlotta Gori – Consorzio Chianti Classico
Ore 14.00 – Conclusione dei lavori

La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione del seguente form: https://forms.gle/bwaHNYyEnLAJx1TLA

Informazione pubblicitaria