ROMA – “Oggi produrre grano duro costa all’agricoltore 1.400 euro per ettaro, mentre con i prezzi attuali si arriverà a 1.000-1.100 euro per ettaro. Significa lavorare in perdita, chiudere le aziende e non avere più grano italiano”.
A sottolinearlo ai nostri microfoni è Cristiano Fini, presidente Cia Agricoltori Italiani.
“Agricoltori e cerealicoltori devono essere rispettati – dice -. I prezzi della pasta giustificati dall’aumento dei costi produttivi, ma quelli del grano duro paradossalmente non vengono calcolati. Servono accordi lungo tutta la filiera per distribuire in maniera più equa il reddito”.
E poi uno sguardo alla situazione internazionale in Ucraina, Fini: “Ha inciso ma insieme ad altri fattori”.
Intanto va avanti la raccolta firme organizzata da Cia per difendere grano e pasta Made in Italy: Grano-pasta, boom della petizione Cia verso le 50mila firme: “Le portiamo al ministro”