ROMA – “Apprezziamo che il Governo, con il DL Alluvioni abbia deciso di stanziare 620 milioni per tutelare i lavoratori dipendenti impossibilitati a svolgere la propria attività per le emergenze drammatiche, che si sono verificate nelle scorse settimane. Si tratta di uno stanziamento molto importante che garantisce, per la prima volta nel caso dei lavoratori agricoli a tempo determinato, anche coloro che non sono in costanza di rapporto di lavoro.”
Con queste parole il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza commenta favorevolmente le misure contenute nel decreto legge alluvioni, firmato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“La norma prevede una integrazione al reddito, con relativa contribuzione figurativa, di importo mensile massimo pari a quello previsto per le integrazioni salariali di cui all’articolo 3 del Dlgs. 148/2015 nel limite massimo di novanta giornate” spiega Mantegazza. “E’ importante sottolineare che le indennità previste a favore di tutti i lavoratori agricoli sono equiparate ad effettivo lavoro ai fini del calcolo della indennità di disoccupazione.” “Il provvedimento ribalta quanto disciplinato nel nostro ordinamento in tema di tutele per i lavoratori agricoli stagionali, prevedendo il riconoscimento di un ammortizzatore anche per tutti coloro che a causa delle calamità non potranno essere assunti successivamente. Così facendo il Governo dà pienamente risposta alla specificità del lavoro agricolo, che per oltre il 90% vede la presenza di lavoratori stagionali, ai quali potranno essere garantite anche tutte le tutele assistenziali e previdenziali.”
“Chiediamo ai Ministri Calderone e Lollobrigida, che ringraziamo per l’attenzione speciale data ai lavoratori agricoli” conclude il segretario generale “di essere convocati per affrontare il tema delle emergenze, con l’auspicio di rendere stabile l’ammortizzatore individuato in questa drammatica occasione”.