BOLOGNA – Assosementi accoglie con soddisfazione l’approvazione alla Camera del DL Siccità che consente la sperimentazione in campo delle Tecniche di Evoluzione Assistita.
“Con questi metodi di miglioramento genetico saremo in grado di ridurre significativamente i tempi necessari per la selezione di nuove varietà. Si tratta di strumenti che tutti i costitutori vegetali, pubblici e privati, potranno utilizzare per rispondere in maniera più rapida ed efficace alle sfide che siamo chiamati ad affrontare. Fondamentale per il loro utilizzo è il lavoro che il settore pubblico sarà in grado di realizzare: il comparto sementiero è pronto per far ripartire la collaborazione con il mondo della ricerca pubblica, per fornire risposte rapide alle sfide imposte dai cambiamenti climatici”. Questo il commento di Eugenio Tassinari, Presidente dell’associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane.
“La messa a punto di nuove varietà vegetali è un processo lungo e laborioso. Pertanto, tutte le tecniche che permettono di accelerarlo e di renderlo più efficiente sono determinanti per rispondere alle esigenze dell’agricoltura, sollecitata da problematiche impellenti e complesse. Le TEA non solo ci permettono di operare in maniera più veloce, ma consentono di migliorare la precisione del lavoro dei costitutori vegetali che saranno in grado di sviluppare varietà più sostenibili in tempi rapidi e in maniera più efficace” ha proseguito Tassinari.
“Le TEA possono essere applicate a numerose specie e con costi sostenibili anche per le piccole e medie imprese. Vogliamo permettere alla filiera agroalimentare italiana di sfruttare pienamente le potenzialità di questi preziosi strumenti. Il nostro ringraziamento va al Senatore De Carlo, all’Onorevole Nevi e a tutte le figure istituzionali che hanno reso possibile questo risultato. L’auspicio è che anche l’Unione europea sia pronta a riconoscere l’innovazione come condizione necessaria per fare fronte ai cambiamenti climatici e contribuire alla sostenibilità ambientale ed economica della nostra agricoltura” ha concluso Tassinari.