ROMA – Sono ripresi, presso lo spazio di Binario F, l’hub di Meta a Roma, gli incontri del percorso Vagone FMD. Da 01 a 100, a cura di Fondazione Mondo Digitale, riservati a policy maker, decisori pubblici, mondo accademico, pubblica amministrazione, associazioni di categoria, piccole e medie imprese per esplorare la tecnologia del metaverso e le sue implicazioni nell’economia, nella cultura e nella formazione, in momenti di approfondimento, grazie a esperienze immersive, commentate poi nel brainstorming finale.
Protagonista dell’appuntamento, l’8 giugno dalle 14.30 alle 16.30, è stata Agia-Cia, l’Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani, che ha partecipato con Enrico Calentini, presidente nazionale, e una nutrita rappresentanza di associati. “Accogliamo con interesse le opportunità di nuovi spazi, anche virtuali, in cui gli agricoltori possono promuovere le loro aziende e far conoscere le attività e i prodotti dei territori -ha detto Enrico Calentini-. Allo stesso tempo, è l’occasione per rilanciare la questione digital divide nelle aree rurali, che continua a impedire un pieno sviluppo dell’agricoltura in chiave innovativa, soprattutto per i giovani. L’esperienza di Agia-Cia con Fondazione Mondo Digitale -ha aggiunto- ha proprio l’obiettivo di accelerare questi processi insieme, trasformando idee ‘futuristiche’ in soluzioni concrete hi-tech per le imprese di domani”. “Oggi vi abbiamo mostrato le opportunità legate allo sviluppo del digitale e la possibilità che una tecnologia come il metaverso possa essere trasformativa rispetto ai territori e alle eccellenze produttive italiane – ha dichiarato Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale.
Nel corso del pomeriggio c’è stato uno scambio di esperienze legate alle nuove tecnologie del digitale nell’agroalimentare, in particolare sulle possibilità legate alla concezione del prodotto di qualità in un ambiente immersivo creato per raccontarlo. Abbiamo visto come il Metaverso costituisca una grande opportunità per scoprire la storia di un marchio, di una cantina, per scegliere le materie prime, per conoscere la provenienza delle nostre eccellenze enogastronomiche.
Francesco Iacarella, Project Manager di Engineering, ha spiegato in dettaglio questa nuova frontiera tecnologica, infine è stato dato spazio all’esperienza di metaverso del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. Ne hanno parlato Giulia Mastrorosato, Business Manager TechStar, collegata dal metaverso, e Matteo Grillo, marketing e comunicazione Consorzio del Prosciutto di San Daniele, in presenza a Binario F. “Siamo voluti entrare nel Metaverso per permettere a tutti, anche a chi non può venire fisicamente a San Daniele del Friuli, di visitare un prosciuttificio, passeggiare all’interno di un salone di stagionatura per scoprire l’importanza del nostro territorio nella produzione del Prosciutto di San Daniele” – ha raccontato Matteo Grillo.
Gli ospiti in sala hanno avuto la possibilità di entrare nel Metaverso attraverso i Meta Quest 2 per poi discuterne nel corso del brainstorming conclusivo.
Negli incontri precedenti del percorso abbiamo esplorato le connessioni con il mondo della scuola insieme al MIUR, la dimensione artistica con il MAXXI e con la manifestazione Videocittà, il turismo con Federturismo-Confindustria, l’ambito musicale con FIMI, il settore sanitario con SIMMED, l’universo Pmi con ANITEC-ASSINFORM, il mondo accademico con la CRUI.
Sono intervenuti: Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale; Claudia Trivillino, Public Policy Manager Italy Meta; Francesco Iacarella, Project Manager Engineering; Enrico Calentini, presidente nazionale AGIA-CIA; Giulia Mastrorosato, Business Manager TechStar e Matteo Grillo, marketing e comunicazione Consorzio del Prosciutto di San Daniele