ROMA – “Abbiamo candidato quest’anno, grazie al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la Cucina italiana patrimonio dell’Unesco. Quello che accadrà in questi due anni di valutazione che ci separano dalla decisione finale saranno strategici. Coinvolgeremo la stampa in tutto il mondo e racconteremo la cucina italiana non solo come piatto, ma come storia, cultura, luoghi di produzione, anche in senso turistico: è la musica che racconta questi eventi, è il cinema che racconta la nostra Nazione. Dobbiamo ritenerci orgogliosi e fortunati ad essere nati in Italia, ma anche consapevoli del ruolo internazionale che abbiamo, per trasmettere il nostro modello agli altri Stati e ai Paesi in via di sviluppo”.
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida intervenendo al Consiglio Nazionale della stampa agroalimentare e ambientale italiana in corso oggi a Roma.
“Ritengo importante che i nostri giornalisti, gli informatori del pianeta, possano conoscere ancora meglio quello che è il nostro modello di civiltà, che passa anche per il sistema di produzione, di alimentazione e di rispetto dell’ambiente che caratterizza la nostra Nazione. Per dare piena attuazione al potere di libertà e alla possibilità di scegliere e rendere sempre più consapevoli le persone, la comunicazione ha un ruolo fondamentale perché ti mette in condizione di sapere quello che mangi e come si evolvono i processi di trasformazione”, ha concluso il ministro.