PERUGIA – Appuntamento il 4 e il 6 luglio prossimi al Centro genetico “Lucio Migni” di San Martino in Colle (PG) per le Aste dei Torelli rispettivamente di razza Marchigiana (4 luglio), Chianina e Romagnola (6 luglio), organizzate da ANABIC (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani Carne).
La registrazione dei partecipanti avrà inizio in entrambe le date alle ore 9 a cui seguirà l’esposizione dei soggetti. Martedì 4 luglio l’asta dei torelli di razza Marchigiana partirà alle ore 11, giovedì 6 luglio quella dei torelli di razza Chianina alle 10.30 e alle ore 12 quella dei torelli di razza Romagnola.
“Le aste che ANABIC organizza periodicamente per la vendita dei torelli selezionati presso il nostro Centro genetico sono l’eccellenza della selezione di tre delle cinque razze che rappresentiamo. Oltre alla Chianina, alla Marchigiana e alla Romagnola infatti, le altre razze sono la Maremmana e la Podolica – spiega il direttore di ANABIC, Stefano Pignani – Le aste sono momenti molto attesi e partecipati dagli allevatori e negli ultimi tempi, con nostra grande soddisfazione, stanno catturando l’interesse anche di operatori della filiera come tecnici, allevatori di centri di ingrasso, veterinari, che partecipano in numero sempre crescente. Per essere inseriti nell’elenco dei partecipanti all’Asta, i torelli devono aver superato le prove di performance previste dal nostro programma di selezione che prevede numerosi test in ordine allo stato sanitario, genetico, genomico, e morfologico, un percorso scrupoloso che viene svolto all’interno di una struttura dotata di attrezzature moderne e innovative in continua evoluzione ed ammodernamento. In particolare, il prossimo investimento – precisa il direttore Pignani – sarà un sistema di controllo informatizzato degli animali che grazie all’applicazione di un nuovo collare permette di registrare numerose informazioni relative al loro comportamento come il tempo di movimento e di riposo, quello destinato all’alimentazione e alla ruminazione monitorando allo stesso tempo con maggiore precisione lo stato di salute di ogni soggetto. Un percorso virtuoso che stiamo portando avanti da molti anni per la tutela di razze bovine da carne che caratterizzano il territorio, lo tutelano difendendo una biodiversità di eccellenza e un legame con antiche tradizioni che non devono andare disperse”.
La base delle quotazioni dei torelli in asta verrà come sempre concordata con gli allevatori, e dopo aver illustrato le caratteristiche di ognuno, toccherà ad Andrea Quaglia, Responsabile sia del Centro Genetico che del Libro genealogico di ANABIC, battere il martello per dare il via alle contrattazioni.
La recente realizzazione all’interno del Centro genetico di un’area destinata al pascolamento sarà inoltre messa a disposizione degli acquirenti che potranno così adattare i torelli acquistati prima di immetterli con la mandria al pascolo.
“In segno di solidarietà con gli allevatori della Romagna colpiti dall’alluvione del maggio scorso che parteciperanno all’asta con i loro torelli di razza Romagnola – sottolinea Stefano Pignani – abbiamo deciso di non applicare i diritti d’asta sui torelli di razza Romagnola in vendita all’asta del 6 luglio prossimo”.
ANABIC rappresenta circa 160.000 capi delle razze Chianina, Marchigiana, Maremmana, Podolica e Romagnola distribuiti in 5.000 allevamenti dislocati in 18 regioni italiane che vanno dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Il 70% della totalità viene allevato al pascolo. Inoltre, presso la sua Banca del DNA, sono conservati ben 600.000 campioni che rappresentano una garanzia per i controlli sulla qualità della carne e un importante baluardo alle potenziali frodi.