ROMA – Dallo scorso weekend (8-9 luglio) si registrano temperature sensibilmente superiori ai valori tipici del periodo, con punte di 36°-38°C in Pianura Padana.
L’instabilità atmosferica è confinata ai rilievi alpini e prealpini, con locali e temporanei sconfinamenti anche sulle aree pianeggianti dell’alto Piemonte e dell’alta Lombardia. Per il prossimo weekend è atteso un lieve calo termico. I valori di portata nei principali corsi d’acqua del Distretto, compreso il Po, non registrano variazioni di rilievo e risultano essere in linea con i valori del periodo.
La disponibilità idrica a scala di Distretto è in costante diminuzione, seppur in linea con i valori del periodo; l’accumulo nivale complessivo presente sulle aree montane del Distretto del Fiume Po risulta essere in generale caratterizzato da valori prossimi o inferiori alla media di riferimento, ma comunque superiori ai valori minimi corrispondenti. I volumi d’invaso dei principali Grandi Laghi regolati risultano essere in calo con valori confrontabili o inferiori ai valori medi del periodo; la riduzione dei volumi è legata all’aumento delle portate erogate dai laghi per soddisfare il fabbisogno irriguo. I volumi di derivazione sono tutti prossimi ai valori tipici di metà luglio. Fino al prossimo weekend sono previste condizioni meteo stabili con rovesci e locali temporali sparsi confinati a nord del fiume Po; le temperature rimarranno sensibilmente superiori ai valori di riferimento seppur con un temporaneo lieve calo nel prossimo weekend.
All’inizio della prossima settimana assisteremo ad un nuovo incremento delle temperature con condizioni meteorologiche perlopiù stabili. Alla luce del quadro di sintesi rappresentato, la condizione di severità idrica sul Distretto rimane “bassa con precipitazioni” così come definita in sede di Osservatorio nel corso dell’incontro del 25 maggio. L’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto del fiume Po tornerà a riunirsi entro fine luglio.