ROMA – Una cultura del vino italiano da difendere ed esportare. “Dobbiamo mantenere e recuperare quella consapevolezza del nostro grande patrimonio, e delle nostre grande potenzialità. L’Italia oggi fa 60 miliardi di export, è buono, ma non è il risultato che abbiamo in testa. Noi dobbiamo e possiamo fare almeno tre volte questo”.
Così il ministro dell’agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, in occasione della premiazione in Campidoglio, del 21esimo Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023. Una cerimonia solenne e partecipata per i comuni vitivinicoli italiani nel segno della qualità enologica e della bellezza dei territori di tutta Italia.
Fra i problemi del vino italiano: “Grandi criticità che vanno affrontate, protezione Italian sounding, del nostro mercato, evitare che il vino venga accusato di essere un problema invece di una virtù che garantisce convivialità e benessere, ma anche la peronospora che aggredisce il settore. Il sistema deve saper rispondere nella maniera più attenta e puntuale possibile” ha detto Lollobrigida.