ROMA – “Il governo ha perso fin troppo tempo, mentre l’allarme peste suina ha raggiunto ormai il limite tra gli agricoltori. Non possiamo rimanere ancora con le mani in mano o ripeteremo il disastro già visto con la Xylella in Puglia”. Lo afferma in una nota il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega).
“I casi che si stanno verificando in provincia di Pavia rischiano di travolgere un sistema economico che su questo territorio e quelli limitrofi conta innumerevoli prodotti tipici, la cui produzione e commercializzazione dà lavoro a decine di migliaia di famiglie”, prosegue Centinaio.
“L’azione del Commissario nominato dal governo è stata finora inefficace. Se è un problema di poteri, gliene vengano dati subito di più. Se qualcun altro può essere più efficace, si cambi nome. Insomma, i ministri di Salute, Agricoltura e Ambiente agiscano al più presto e i loro colleghi diano il supporto eventualmente necessario, anche attraverso l’utilizzo dell’esercito”, sollecita il vicepresidente del Senato.
“La dilagante presenza dei cinghiali e la diffusione della malattia non possono più essere trattati con superficialità o la conta dei danni sarà drammatica”, conclude Centinaio.