VILLAFRANCA PIEMONTE (TO) – “Intravedere nuovi scenari che caratterizzeranno l’agricoltura dei prossimi decenni”. Questo l’obiettivo posto dalla Fondazione Podere Pignatelli nel corso della nuova giornata dimostrativa dedicata ai confronti varietali e alle tecniche di coltivazione del mais e della soia, tenutasi venerdì 1 settembre, nella sede di Villafranca Piemonte, con il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Villafranca Piemonte e Vigone.
Il Pignatelli Day è una giornata di grande rilievo per il settore agricolo regionale e interregionale, durante la quale, da diversi anni, la Fondazione offre l’occasione ad agricoltori e tecnici del settore di “toccare con mano” le innovazioni tecnologiche e di ricerca messe a disposizione della maidicoltura. Coinvolti nell’appuntamento anche le società dei mezzi tecnici, contoterzisti e professionisti che lavorano nel settore. Nel corso della visita ai campi sperimentali, il cuore dell’evento svoltosi nei 40 ettari della tenuta destinati dalla Fondazione alla sperimentazione e alla dimostrazione in campo agricolo, i partecipanti hanno potuto valutare una vasta esposizione di materiale genetico: 75 ibridi per il mais e 22 diverse
varietà per la soia, sono numeri che danno un assaggio dell’importanza di questo appuntamento.
Amedeo Reyneri, Presidente della Fondazione Podere Pignatelli, ha dichiarato: “A livello nazionale, la produzione cerealicola continua a soffrire gli effetti di un cambiamento climatico sempre più impattante. Questo richiede uno sforzo della ricerca e della tecnica sempre maggiore, ed è proprio per questo che il Pignatelli Day è una giornata così importante e di riferimento per chi ha a che fare con la grande superfice maidicola piemontese. Mettiamo a confronto i principali ibridi delle grandi società che producono queste materie prime per il mercato, offrendo agli agricoltori la possibilità di fare un confronto diretto e di ascoltare dai tecnici le loro caratteristiche.
Nel corso della giornata sostenuta da numerosi partner, tra cui DISAFA (Università di Torino) e CAPAC, il Consorzio di cooperative che unisce oltre 2000 soci coltivatori, spazio anche alla presentazione di due importanti progetti sostenuti dal FEASR, il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: Crops4Protein, dedicato alle nuove colture sostenibili per la funzionalizzazione di alimenti, e Telecer, 2 dedicato all’applicazione del telerilevamento per il miglioramento produttivo e qualitativo dei cereali per le filiere avanzate.