TREVISO – Un progetto che “vendemmia” solidarietà, avviato nel 2018 dalle cantine Antonio Facchin e Tenuta Amadio. È la Vendemmia Social-e, evento patrocinato dell’ULSS 2 Marca Trevigiana che unisce natura, territorio e attenzione per gli altri.
Oggi, alla Sala Scuderie di Villa Carisi a Treviso, è stata presentata la sesta edizione dell’appuntamento divenuto una tradizione per la provincia di Treviso, che si svolgerà nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre rispettivamente nelle cantine Antonio Facchin di San Polo di Piave e Tenuta Amadio di Monfumo, promotrici dell’evento insieme all’agenzia di comunicazione Zeta Group di Treviso.
“Quando il grappolo è molto più che la semplice somma dei suoi acini” è la frase che meglio riassume l’iniziativa, stampata anche sulle t-shirt colorate (una tinta diversa per ogni edizione, quest’anno sarà azzurra) che indossano i “vendemmiatori volontari” al lavoro tra i filari; un vero e proprio motto che sottolinea come la condivisione e il gioco di squadra siano determinanti per vivere in modo sano e migliore, affrontando le sfide quotidiane. In un mondo sempre più frenetico, infatti, la Vendemmia Social-e vuole offrire un modo per ritagliarsi dei brevi ma intensi momenti per svolgere attività in compagnia e, soprattutto, aiutare chi sta lottando contro la malattia.
Più in particolare, i momenti cardine dell’iniziativa, i cui obiettivi sono la cura di sé stessi, del rapporto con l’ambiente e con gli altri, saranno: la vendemmia, in cui si toccano con mano le tradizioni e il territorio; la pigiatura dell’uva, momento clou di ogni vendemmia che si rispetti; infine, il pranzo e la cena solidali, il cui ricavato andrà devoluto alla sezione trevigiana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Il tutto rilanciato sui canali social da alcuni influencer che racconteranno in diretta ai propri followers le emozioni delle due giornate.
La Vendemmia Social-e si aprirà nel pomeriggio di sabato 23 settembre presso Antonio Facchin Wines di San Polo di Piave (TV). L’accoglienza inizierà alle 16.30 mentre dalle 17.00 è in programma la presentazione dell’iniziativa. Si andrà quindi tra le vigne per una vendemmia fatta di tradizione e condivisione, cui seguirà la tradizionale pigiatura dell’uva a piedi scalzi. A seguire, lo spiedo gigante ed altre prelibatezze per la cena solidale, il cui ricavato andrà alla LILT, accompagnati dallo spettacolo di Max Piazza, sulle note di Renato Zero.
Il giorno successivo, domenica 24 settembre, il punto di ritrovo sarà la Tenuta Amadio di Monfumo (TV), a partire dalle 9.30. Dopo i saluti e la presentazione dell’iniziativa, la giornata si aprirà con una ginnastica preparatoria alla vendemmia grazie alla lezione di Viet Tai Chi, disciplina che si basa sulla filosofia orientale e che permette una gestione positiva dell’energia, tanto da essere definita «meditazione in movimento»; quindi ci si sposterà in vigna per raccogliere l’uva, terminando la mattinata con il tradizionale spiedo, vero fil-rouge di questo evento. Una festa alla quale parteciperanno anche i ragazzi di Casa Gialla e di Divisione Autismo – Castelmonte Onlus, due realtà che si occupano di persone con disturbo pervasivo dello sviluppo e autismo.
“Anzitutto mi sembra doveroso ricordare la figura di Giorgio Cecchetto, mancato pochi giorni fa, un signore del vino, un simbolo di questa terra e della solidarietà che sa esprimere – commenta il dott. Francesco Benazzi, Direttore Generale dell’ULSS 2 Marca Trevigiana – è importante anche ringraziare le due cantine promotrici di questa iniziativa, due aziende leader del settore che si mettono a disposizione per aiutare gli altri e dare risorse al territorio. Quest’anno il ricavato dell’iniziativa andrà alla LILT, associazione che è per noi un supporto straordinario, lavorando in particolare sulla prevenzione e su un’importante rete di supporto che aiuta chi si trova ad affrontare una malattia oncologica. Grazie quindi a queste realtà che si mettono a disposizione del territorio con grande impegno e facendolo diventare un momento di festa per tutta la comunità.
“Quest’anno la nostra azienda ripropone il momento della pigiatura dell’uva fatta con i piedi– illustra Giusy Facchin dell’azienda vinicola Facchin Antonio – chi sarà nostro ospite potrà provare questa esperienza ritrovando le emozioni proprie della vendemmia. Perché la vendemmia è gioia, ancor più per chi sta attraversando momenti difficili. La serata proseguirà con lo spiedo. Come azienda, vogliamo continuare a percorrere questa strada insieme all’Ulss 2 e a Tenuta Amadio poiché ciò che riceviamo da questa esperienza è sempre molto più di ciò che diamo”.
“Di anno in anno vediamo crescere continuamente l’interesse intorno a questo progetto, arrivato alla sesta edizione – prosegue Simone Rech della Tenuta Amadio – un riscontro che dimostra come questo tipo di iniziative regalino sempre delle emozioni importanti anche a chi partecipa come pubblico. In tal senso, oltre alla presenza della LILT, prosegue anche la nostra collaborazione con alcune realtà impegnate nei confronti di persone con disturbi dello spettro autistico, per regalare loro dei momenti di vera socialità e convivialità”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere partner anche quest’anno della Vendemmia Social-e – conclude Alessandro Gava, presidente della LILT Treviso – Un progetto che ha una continuità importante, ben sei edizioni, dimostrando da parte dei promotori un’abitudine alla solidarietà davvero non comune. Sono iniziative che ci consentono di sostenere i tanti progetti che, come LILT, mettiamo in campo per sostenere chi deve affrontare un percorso di cura che, purtroppo sono sempre di più: ad esempio, i dati del 2019 ci dicono che in provincia di Treviso quasi 1000 donne ogni anno ricevono una diagnosi di tumore al seno. Ben vengano quindi le iniziative di solidarietà come questa, che ci permettono di fare rete tra imprese ed associazioni, dandoci modo di accompagnare questi pazienti lungo un percorso non sempre facile”.