ROMA – “La campagna elettorale fa miracoli. Oggi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha scoperto improvvisamente l’importanza degli agricoltori, dopo averli ignorati per quattro anni.
Tutto questo mentre la sua maggioranza si accaniva contro i prodotti agroalimentari, provando a colpire Dop, Igp e ‘Made in’ a favore delle multinazionali, tacendo sulle insensate etichette allarmistiche irlandesi, chiudendo un occhio sull’Italian sounding, aprendo le porte alla carne e alla farina di grillo”.
Lo afferma in una nota il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“La presidente – aggiunge – non ha mai speso una parola su questi temi, lasciando che i suoi alleati Verdi e Socialisti, capeggiati dal suo vice Frans Timmermans, facessero a lungo il bello e il cattivo tempo”.
“Solo oggi la presidente viene folgorata sulla via di Bruxelles, nel tentativo di mantenere la poltrona per i prossimi cinque anni e di ricostruire una maggioranza tra il suo Ppe, la
sinistra, i liberali e chissà chi altro. Certo, non la Lega. Ma nelle urne gli agricoltori non dimenticheranno l’indifferenza di Von der Leyen e le ingiustizie che ha consentito nei loro
confronti”, conclude Centinaio.