ROMA – “La partita ancora aperta che riguarda la revisione del Regolamento IG ricopre un rilievo essenziale in ottica di tutela dei prodotti e delle eccellenze delle nostre filiere del vino, spiriti e aceti. Sposiamo pienamente le parole espresse dall’europarlamentare Paolo De Castro che, durante i lavori degli Stati Generali del vino, ha ribadito la necessità di salvaguardare i prodotti di qualità approvando un quadro normativo in grado di assicurare una tutela estesa alle nostre eccellenze”.
Così Micaela Pallini, Presidente di Federvini, l’associazione di categoria che rappresenta i produttori, esportatori ed importatori italiani di vino, bevande spiritose e aceti, ha commentato l’intervento dell’eurodeputato Paolo De Castro in occasione degli Stati Generali del Vino della scorsa settimana a Roma, che hanno visto la presenza di rappresentanti del Governo, delle istituzioni europee, degli operatori del comparto e dei rappresentanti dei territori.
“Auspichiamo che il voto positivo espresso dalla plenaria del Parlamento europeo lo scorso aprile, che andava nella direzione di garantire una protezione rafforzata alle Indicazioni Geografiche tutelando ad esempio i prodotti italiani di eccellenza quali il Prosecco e l’Aceto Balsamico di Modena da imitazioni come il Prošek e l’aceto sloveno o cipriota, trovi conferma anche al termine dei triloghi con il Consiglio e la Commissione europea”.
Nella giornata di oggi si riuniranno a Bruxelles i rappresentanti degli Stati membri per definire la posizione del Consiglio in vista dell’importante trilogo del 10 ottobre prossimo. “Chiediamo quindi alle Istituzioni nazionali ed europee di attivare il massimo grado di attenzione in materia affinché l’indirizzo espresso sinora sia ribadito e possa condurre alla definizione di una riforma di sistema condivisa e capace di sostenere la più efficace valorizzazione e tutela dei prodotti delle nostre filiere.”