ROMA – “Il Parlamento italiano al più presto vieterà definitivamente, nella nostra Nazione, la produzione, la commercializzazione e l’importazione del cibo sintetico. Grazie ai Presidenti delle Commissioni Agricoltura di Senato e Camera, Luca De Carlo e Mirco Carloni, che hanno accelerato i lavori, siamo arrivati alla calendarizzazione nell’Aula di Montecitorio per l’ultimo passaggio”.
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo al villaggio Coldiretti al Circo Massimo di Roma.
“L’agricoltura è il centro dell’economia e viene definito settore primario, ma tutto quello che è stato fatto in questi anni è andato in senso inverso, perché si è guardato alla sostenibilità in modo ideologico. Oggi, finalmente anche in Europa, si torna a parlare di sostenibilità ambientale legata ad altri due pilastri che viaggiano insieme: quello economico e quello sociale. Le nostre produzioni sono di qualità perché i nostri produttori sono quelli che inquinano meno, attenti a preservare il territorio per valorizzarlo”, ha sottolineato il ministro.
“L’agroalimentare italiano si sta affermando nel mondo e il Governo Meloni cercherà di dare un impulso sempre maggiore a questo nevralgico comparto, per aprire porte e mercati ai nostri prodotti, proteggendo ciò che davvero è italiano, in nome e in difesa di chi lo produce. Questo è il lavoro che stiamo facendo sin dal primo giorno, continueremo a farlo, questo ci riempie di orgoglio e ci dà forza”, ha continuato il ministro. “Sul Glifosato in Europa c’è una discussione molto rilevante. Siamo contrari all’abrogazione del suo utilizzo perché il sistema potrebbe non reggere. Va proibito nella fase di essiccazione. Ci siamo affidati, come per le carni sintetiche, al Ministero della salute che condivide questo percorso che tenteremo di fare in Europa. Va precisato che l’utilizzo deve essere compatibile con la salute dell’essere umano”. ha concluso il ministro Lollobrigida.