PAVIA – “Le misure di contenimento della peste suina africana hanno ormai reso ingestibili tanti allevamenti suinicoli in provincia di Pavia.
In una lettera rivolta a Regione Lombardia, Ministero della Salute e Ministero dell’Agricoltura, chiedo un intervento diretto e immediato, ciascuno per le proprie competenze, per consentire il ripristino delle necessarie condizioni di sostenibilità delle strutture. Dobbiamo impedire che al danno delle limitazioni si aggiunga per gli allevatori anche la beffa di costi insostenibili e impossibilità di gestione degli impianti”.
Lo afferma in una nota il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.
“Il confronto che ho avuto nei giorni scorsi con Confagricoltura Pavia, insieme ad altri rappresentanti istituzionali, ha fatto emergere le tante criticità degli allevamenti presenti nei Comuni sottoposti a restrizioni contro la diffusione della PSA”, spiega Centinaio. “Abbattimenti e mancati introiti rappresentano infatti solo la punta di un iceberg, fatto di strutture che ormai scoppiano di capi che non possono essere movimentati e di effluenti che non possono essere sparsi nei terreni, né ulteriormente stoccati nelle apposite strutture già stracolme”.
“Governo e Regione non possono più ignorare questa situazione. Mi associo dunque alla lettera già inviata dal prefetto Francesca De Carlini, affinché si proceda rapidamente con le deroghe necessarie, compatibilmente con la dovuta profilassi, e con i ristori economici per i danni diretti e indiretti subiti dagli allevatori”, conclude il senatore della Lega.