MILANO – Via libera, da parte della Giunta di Regione Lombardia, alla definizione degli interventi prioritari per l’anno 2023 da inserire nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (PNIISSI).
La Giunta ha, infatti, approvato la proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, di concerto con i colleghi Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi).
“Si tratta di un quadro di interventi – sottolinea l’assessore Sertori – predisposto in condivisione con ANBI Lombardia che mira a valorizzare le risorse idriche della nostra regione, a garantire la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale nella gestione degli invasi e, non ultimo, al miglioramento della resilienza dell’agroecosistema irriguo tramite bonifica e irrigazione”.
“Va aggiunto – prosegue Sertori – che, con questo atto, Regione Lombardia si pone nelle condizioni migliori per ottenere le risorse attraverso gli stanziamenti che saranno resi disponibili dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti” nel Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico (PNIISSI).
Si tratta di una decisione che ha un impatto sull’intero territorio regionale ma che, in particolare, coinvolge i gestori della regolazione dei laghi di Idro (AIPo) e Iseo (Consorzio dell’Oglio) nonché i Consorzi di bonifica e irrigazione operanti nell’intero territorio della Lombardia.
“Regione Lombardia – conclude Sertori – mira a realizzare quegli interventi infrastrutturali utili all’incremento dello stoccaggio della risorsa irrigua e all’ottimizzazione dell’uso e della distribuzione irrigua per non correre i rischi delle due ultime annate. Siamo confidenti che il Governo troverà le risorse adeguate alla copertura delle proposte progettuali presentate”.
ASSESSORE COMAZZI: INTERVENTI UTILI PRE PREVENIRE POSSIBILI CRISI – “Interventi concreti – aggiunge l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi – che aiuteranno Regione Lombardia a fronteggiare possibili future situazioni di crisi idrica. Una decisione che avrà certamente risvolti positivi su tutto il territorio regionale”.