BERGAMO – Un cambio in corsa atteso e fortemente voluto per dare un ulteriore impulso al Valcalepio e al suo territorio, un passaggio di testimone tra Enrico Rota e Marco Locatelli per raggiungere nuovi traguardi in una staffetta ideale.
Una presidenza, quella di Marco Locatelli, che inizia sin da subito nell’ottica del movimento e del cambiamento. Nel suo primo cda da presidente, lo scorso 24 ottobre 2023, Locatelli ha subito introdotto una serie di novità che hanno come obiettivo principale quello di muoversi verso il futuro con entusiasmo e convinzione.
“Il vino di Bergamo e dei Bergamaschi, il Valcalepio, ha tutte le carte in regola per conquistare fette sempre maggiori di mercato e noi del Consorzio siamo pronti a spingere sull’acceleratore, la macchina del Valcalepio è in grado di accelerare per raggiungere i traguardi a cui i produttori aspirano e che il valore del prodotto merita”.
Un Consorzio Tutela Valcalepio che esce da questo primo cda aggiornato e con una nuova veste. Innanzitutto è stata approvata all’unanimità l’estensione a 4 membri del comitato esecutivo (Marco Locatelli, Carlotta Grumelli Pedrocca, Michela Moretti e Sergio Cantoni ne sono ora i componenti), che consentirà una maggior rapidità di decisione e di azione da parte del Consorzio.
“Auspico un sempre maggior coinvolgimento di un numero sempre più alto di realtà vitivinicole del nostro territorio nell’azione consortile. Uniti si può, non solo a parole ma anche, e soprattutto, nei fatti”.
Altro cambiamento rilevante riguarda la delega alla rappresentanza del Consorzio in Ascovilo (Associazione Consorzi Lombardi) che è stata affidata al Presidente Locatelli e al Consigliere Cantoni. “E’ un ruolo importante non solo a livello politico” ha specificato Cantoni, “si tratta di una grande responsabilità a livello di rappresentatività territoriale. Come Consorzio Tutela Valcalepio abbiamo la possibilità di esprimere due consiglieri in Ascovilo e ci piacerebbe che la voce del Valcalepio potesse davvero fare la differenza e portare novità nel quadro delle denominazioni lombarde”.
Altra delega importante quella dei rapporti con gli altri consorzi di tutela e le strade del vino affidata a Enrico Rota forte del suo trascorso e del suo presente di presidente di ambedue gli organismi e della sua fortissima volontà di perseguire obiettivi che portino alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.
Ma le novità più stimolanti vengono dalla parte tecnica e normativa, conclusa la parte preparatoria si è avviato l’iter burocratico per il nuovo disciplinare Valcalepio inviando la bozza con gli allegati alla Regione Lombardia.
Dopo lo stimolante convegno “ Vitigni resistenti: Passato, Presente e Futuro “si vuole aumentare la sperimentazione sui vitigni tolleranti soprattutto su quelli a bacca nera, cercando di seguire le indicazioni dei ricercatori sul migliorare le tecniche di vinificazioni specifiche, sul favorire al massimo l’interazione con l’ambiente ed il territorio bergamasco.
Per chi non avesse potuto partecipare al convegno il filmato completo dello stesso è ora disponibile gratuitamente online sul canale YouTube del consorzio e sul sito www.valcalepio.org
Infine si è messo in cantiere un progetto viticolo di miglioramento di quelle che sono le tecniche di potatura e di cura delle vite, con il prossimo anno verrà proposto ai viticoltori bergamaschi un innovativo corso di potatura sia teorico che pratico aperto a tutti i produttori sia soci che non.
Un inizio spumeggiante per un Consorzio giunto alla sua piena maturità.