PARMA – Il Consorzio Agrario di Parma ha puntato ancora una volta sull’innovazione e sulle applicazioni pratiche frutto della ricerca che lo staff realizza costantemente al fianco dei partner tecnicamente più qualificati e l’occasione è stata fornita dal palcoscenico offerto dalla 95esima edizione della Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (BS).
Un appuntamento di consolidata rilevanza per il mondo agricolo ed in particolare per gli operatori del settore della zootecnia che periodicamente attendono l’appuntamento lombardo per conoscere le ultime novità riguardanti la loro filiera.
E proprio per rispondere a queste necessità degli imprenditori – sia in termini di benessere animale che per sostenibilità economica ed efficienza- che il CAP, nell’ambito della tre-giorni di fiera, ha presentato e promosso l’utilizzo dei sistemi di automazione più avanzati per l’alimentazione in stalla, realizzati in collaborazione con Pellon.
Oltre a questa innovazione, il presidente del Consorzio agrario Giorgio Grenzi e il direttore Roberto Maddè, hanno approfondito con i numerosissimi ospiti e visitatori presenti alla kermesse di Montichiari anche le tematiche relative alle diverse tipologie di alimentazione di qualità per bovine; a tal proposito, in partnership con il presidente di Emilcap Mangimi Gabriele Cristofori, hanno dettagliato all’interno di un focus mirato le novità anche in campo mangimistico naturalmente non ogm.
A latere degli eventi in programma, i vertici del Consorzio si sono espressi con viva soddisfazione per aver portato il Consorzio Agrario sotto i riflettori di una manifestazione nazionale così qualificante: “Essere qui anche quest’anno è motivo di orgoglio per la nostra realtà ma anche di grande responsabilità. Portiamo il frutto delle nostre ricerche in grado di rispondere ai bisogni della filiera e oltre a questo rappresentiamo quasi 4mila soci e vogliamo continuare ad essere per loro un punto di riferimento per crescita e avanguardia” – ha commentato il presidente del CAP Giorgio Grenzi -.
Il lancio della linea di automazione per l’alimentazione in stalla si è rivelato vincente per i molteplici vantaggi offerti dal suo utilizzo, così sintetizzati dal direttore Roberto Maddè, che ha spiegato come “i principi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità che da anni orientano l’azione del Consorzio hanno preso forma con questo nuovo strumento di alimentazione per le stalle, che abbiamo già realizzato in alcune aziende del nostro territorio e che abbiamo avuto il piacere di portare qui a FAZI insieme a Pellon”.
Un sistema che presenta veramente molteplici positività, dall’economia all’efficienza fino alla sua sicurezza”. La tecnologia è economica perché necessità di un consumo minimo di energia ed è quanto mai efficace nella riduzione dei tempi di funzionamento per la preparazione delle miscele e per la loro successiva distribuzione.
Inoltre si rivela efficiente perché consente di nutrire più gruppi al giorno con miscele diverse di volta in volta e, infine, è ampiamente sicuro dal momento che i gruppi con cui collaboriamo hanno alle spalle oltre 15 anni di esperienza nell’alimentazione automatica e garantiscono un servizio e un’assistenza di alta qualità. “Il sistema di alimentazione automatica che abbiamo presentato come CAP a Fazi 2023 – ha concluso Maddè – è quindi la soluzione completa per le stalle di coloro che volessero intraprendere un percorso di crescita per la propria attività nella produzione”.