FIRENZE – Anche l’agricoltura ed il vivaismo colpiti dalla tempesta Ciaran.
Maltempo e situazione drammatica nel centro della Toscana, dalla serata di ieri, che ha colpito centri abitati completamente allagati, fiumi esondati, smottamenti, frane, ospedali invasi dall’acqua e purtroppo anche morti e dispersi. Da Campi Bisenzio a Prato, da Quarrata a Rosignano: precipitazioni anomale che hanno messo in ginocchio gran parte della Toscana (LEGGI). Lo sottolineano Cia Agricoltori Italiani della Toscana e Cia Toscana Centro.
“Situazione molto difficile anche per l’agricoltura di tutta l’area interessata – sottolinea Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani della Toscana –: i tecnici Cia fin dalle prime ore di oggi stanno monitorando i territori interessati, per una prima quantificazione dei danni”.
Danni ingenti per il vivaismo in particolare nella piana pratese, ad Agliana e Quarrata, fra Prato e Pistoia. I boscaioli della Cia nella zona di Prato si sono resi disponibili per intervenire e mettere a disposizione della comunità la loro professionalità e macchinari per lo spostamento e taglio delle piante trasportate dalla furia dell’acqua.
“Danni consistenti nella piana di Prato dove persistono allagamenti per la rottura degli argini del Bisenzio e corsi d’acqua minori – afferma Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro e vicepresidente Cia Toscana -. In quella zona i danni sono ovviamente ingentissimi su tutte le colture anche se i danni maggiori sono nelle città, zone industriali, artigianali e commerciali. Gravi danni al vivaismo: allagate piante ed alberi, intere produzioni pronte alla vendita nel periodo pre-natalizio.
Oltre alla violenza delle precipitazioni è evidente come l’abbandono delle aree agricole collinari abbia contribuito a questo disastro. Anche nel Mugello si riscontrano danni per frane e smottamenti con disagi alla viabilità. C’è apprensione per le condizioni meteo dei prossimi giorni”.
FOTGALLERY di Cia Toscana Centro – Vivai Vannacci (Quarrata-PT) e zona Casalguidi-Cantagrillo