STRASBURGO – “Eco-ideologia: ecco cosa ha mosso la maggioranza del Parlamento quando ha approvato riduzioni drastiche sull’uso dei fitosanitari, addirittura più restrittive di quelle proposte dalla Commissione”.
Così Rosanna Conte, europarlamentare della Lega, componente della commissione Agricoltura, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.
“La sinistra ha esultato: chissà se farà altrettanto quando comprenderà di aver messo a rischio l’intera filiera agricola. O forse era proprio questo l’obiettivo? Che lo dicessero chiaramente, perché queste norme così stringenti vanno nella sola direzione ambientale e non considerano le esigenze produttive, per non parlare dei seri rischi per la sicurezza alimentare a cui espongono tutta Europa.
Siamo di fronte a norme fatte per distruggere l’agricoltura europea: i nostri agricoltori non hanno bisogno di consulenze gratuite sulle misure preventive, ma di poter usare gli strumenti necessari per lavorare, soprattutto in mancanza di alternative valide. Nel 2021 l’Italia ha diminuito del 43% l’uso di pesticidi rispetto agli anni precedenti. Questo dimostra che i nostri agricoltori sono i primi a impegnarsi: non possiamo chiedere loro di chiudere le aziende con queste assurdità”.