BARI – Invariate le quotazioni di grano duro, alla Borsa Merci di Bari, di martedì 21 novembre 2023, in relazione alla scorsa settimana.
Il Fino resta quotato a 375-385 euro a tonnellata; invariato anche il Buono Mercantile a 365-370 euro/t, ed il Mercantile che resta a 323-333 euro a tonnellata.
Stabile anche per il Grano duro BIOLOGICO: il Fino è a quota 390-400; il Buono Mercantile a 370-380 euro/t., resta stabile anche il Mercantile a 338-348 euro/t.
Quotazioni invariate anche per il grano duro d’importazione Extracomunitario Canadese: “1 proteine 15%” che è quotato 440-445 euro/tonnellata; e l’Extracomunitario Canadese 2, che resta a 430-435 euro/t. Valori che sono sempre più alti (e non di poco) del grano duro italiano.
Sale il valore del grano tenero nazionale: in aumento di 3 euro lo Speciale n.1 (364-369) e stabile il Fino, che vale 271-276 euro/tonnellata.
Qualche lieve variazione per i cruscami di grano duro e tenero: + 10 euro per la crusca larga di tenero, +10 euro cruschello di tenero in sacco di carata, e tritello;+ 10 euro per il farinaccio di duro rinfusa e per il farinaccio di duro in sacco di carta (+10 euro); invece + 7 euro per il cruscame di tenero cubettato rinfusa e cruscame di duro cubettato rinfusa.
RISI stabili
Mercato stabile questa settimana per i risi produzione nazionale e franco arrivo Bari e provincia in sacco.
Il Fino Ribe vale 1.440-1.490 euro/ton.; il Superfino Arborio, vale 1.800-1.850; il Fino Parboiled Ribe valore 1.540-1.590 euro/t. e Fino Parboiled Roma quotazione di 1.750-1.800 euro/t.
In aumento di 50 euro il prezzo dei fagioli cannellini di produzione estera.