BRUXELLES – Il Parlamento ha di fatto respinto una proposta della Commissione sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Lo ufficializza una nota stampa del Parlamento europeo di questa sera.
Scongiurato insomma il taglio entro il 2030 del 62% dell’uso di agrofarmaci e del 50% delle sostanze attive sostitutive. Esultano le associazioni agricole italiane, per una restrizione che avrebbe sfavorito l’agricoltura italiana.
Dopo il dibattito di martedì 21 novembre – prosegue la nota del PE -, 299 deputati hanno votato mercoledì per respingere la proposta della Commissione così come modificata dai deputati in plenaria, con 207 favorevoli alla proposta e 121 astenuti.
Con questo voto il Parlamento ha di fatto respinto la proposta della Commissione e ha chiuso la prima lettura. Il Consiglio deve ancora decidere la propria posizione sulla proposta per determinare se essa verrà definitivamente respinta o tornerà al Parlamento per una seconda lettura.
Nell’ambito del Green Deal europeo, il 22 giugno 2022 la Commissione aveva proposto un regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari come parte di un pacchetto di misure volte a ridurre l’impronta ambientale del sistema alimentare dell’UE.
TUTTE LE REAZIONI IN ITALIA
Fitofarmaci. D’Eramo, il voto rappresenta la vittoria dell’agricoltura sull’ideologia
Ue, Cia: bocciatura regolamento su fitofarmaci fa prevalere buon senso in Parlamento
Fitofarmaci. Copagri, ha vinto il buonsenso e il Parlamento ha riconosciuto ruolo agricoltori
Fitofarmaci, Coldiretti: salva la Dieta Mediterranea dal pomodoro al vino