SIENA – Fa tappa a Siena, il tour della Spesa in Campagna e Qualità Toscana per promuovere la filiera corta. Acquistare direttamente dai produttori, porta vantaggi sia al consumatore ed allo stesso agricoltore stesso, ma anche alla sostenibilità ambientale.
La filiera corta, insomma, l’acquisto di prodotti coltivati e realizzati nel proprio territorio, è una spesa sempre più amata dai consumatori toscani, cresciuta negli anni del Covid e poi consolidata.
Appuntamento giovedì 30 novembre, dalle 15.30 alle 17, alla Bottega della Spesa in Campagna di Siena, in località Coroncina (Strada della Tressa 7, int.3)
Degustazione di formaggio e mele, ricotta, miele, confetture, crema di nocciole, salumi (dalla finocchiona alla soppressata, bruschette e fagioli con l’olio extravergine d’oliva nuovo, birra artigianale.
“Perché la filiera corta piace sempre di più? Intanto perché la qualità dei prodotti agroalimentari delle aziende toscana – sottolinea il presidente di Cia Toscana, Valentino Berni – è molto elevata. Acquistando direttamente dagli agricoltori, si hanno alimenti freschi e genuini che sono stati coltivati con cura e passione. Si favorisce la sostenibilità ambientale, perché l’acquisto diretto aiuta a tagliare i trasporti lunghi e le confezioni eccessive. Inoltre, si offre un grande sostegno all’economia locale, considerato che le piccole imprese agricole sono il cuore delle nostre comunità locali”.
Cia Toscana promuove l’acquisto diretto dai produttori attraverso due strumenti, all’interno di Toscana Direct, progetto coofinanziato PSR 14/20 della Regione Toscana sottomisura 16.4. La novità è il portale Qualità Toscana (www.qualitatoscana.com) dedicato alla promozione delle aziende, dei prodotti e delle attività di vendita diretta degli associati. Qualità Toscana, rappresenta un’opportunità per aumentare la visibilità delle aziende, offrendo una vasta gamma di informazioni, servizi e possibilità di navigazione, allo scopo di rendere facile e coinvolgente la scoperta dei prodotti da parte dei fruitori – navigatori.
E poi il marchio Cia Agricoltori Italiani della Spesa in Campagna, che da circa quindici anni si dedica a promuovere la filiera corta e la qualità dei prodotti agricoli. Con la Spesa in Campagna si stabiliscono relazioni dirette tra agricoltori e consumatori, riavvicinando le persone alla fonte dei loro alimenti; è possibile conoscere la storia di ogni prodotto di qualità, le persone dedite alla loro creazione e i campi da cui provengono.