BRUXELLES – “È con grande soddisfazione che annuncio che la Commissione europea ha finalmente liberato circa il 70% del territorio della provincia di Pavia riconoscendo le nostre richieste e ha deciso di allentare le restrizioni imposte in Lombardia a causa della peste suina africana. Questo è un risultato significativo per i nostri allevatori, che hanno sofferto ingenti danni e ritardi a causa di queste misure”.
Lo ha dichiarato Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega e membro della Commissione agricoltura al Parlamento europeo, annunciando con orgoglio una grande vittoria per la Lombardia, in particolare per molti comuni della Provincia di Pavia, in seguito all’allentamento delle misure restrittive relative alla peste suina africana.
Ciocca, ringraziando gli allevatori e la Commissione, ha sottolineato il suo ruolo attivo nel raggiungimento di questo risultato: “Ho sollevato per primo la questione con la Commissione europea, insistendo sulla necessità di rivedere queste misure che stavano mettendo in seria difficoltà i nostri allevatori e la filiera suinicola. Sono lieto che la Commissione abbia ascoltato le nostre preoccupazioni e abbia agito di conseguenza”.
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2708 della Commissione del 28 novembre 2023 ha modificato gli allegati I e II del regolamento di esecuzione (UE) 2023/594, che stabilisce misure speciali di controllo per la peste suina africana. Le modifiche riguardano l’aggiornamento delle zone soggette a restrizioni e delle zone infette. In particolare, nella provincia di Pavia, tutti i comuni non elencati nelle parti citate sono ora soggetti a restrizioni meno severe.
“Continueremo a lavorare per garantire che le loro voci siano ascoltate a livello europeo e che le loro esigenze siano prese in considerazione nelle decisioni che li riguardano con ulteriori allentamenti e misure per tutti i comuni interessati“, ha concluso.