PIETRASANTA (LUCCA) – Una degustazione di prodotti del territorio, di stagione e di qualità in un luogo simbolico come il Mercato contadino.
Prosegue così il tour della Spesa in Campagna e Qualità Toscana per promuovere la filiera corta che, sabato 2 dicembre dalle 9 alle 11 sarà in piazza Crispi a Pietrasanta (Lucca).
La filiera corta, ovvero l’acquisto di prodotti coltivati e realizzati nel proprio territorio, è una spesa sempre più amata dai consumatori toscani, cresciuta negli anni del Covid e poi consolidata. Porta vantaggi sia al consumatore sia allo stesso agricoltore stesso, ma anche alla sostenibilità ambientale.
In degustazione a Pietrasanta i prodotti delle aziende de La Spesa in Campagna: pane, focaccia, cecina, sformati con verdure, formaggi di capra, pecora e mucca, olio extravergine di oliva nuovo, vino, miele e sidro.
“Acquistando direttamente dagli agricoltori – sottolinea il presidente di Cia Toscana, Valentino Berni si hanno alimenti freschi e genuini che sono stati coltivati con cura e passione e si offre un grande sostegno all’economia locale, considerato che le piccole imprese agricole sono il cuore delle nostre comunità locali”.
Cia Toscana promuove l’acquisto diretto dai produttori attraverso due strumenti, all’interno di Toscana Direct, progetto cofinanziato PSR 14/20 della Regione Toscana sottomisura 16.4. La novità è il portale Qualità Toscana (www.qualitatoscana.com) dedicato alla promozione delle aziende, dei prodotti e delle attività di vendita diretta degli associati.
Qualità Toscana, rappresenta un’opportunità per aumentare la visibilità delle aziende, offrendo una vasta gamma di informazioni, servizi e possibilità di navigazione, allo scopo di rendere facile e coinvolgente la scoperta dei prodotti da parte dei fruitori – navigatori.
E poi il marchio Cia Agricoltori Italiani della Spesa in Campagna, che da circa quindici anni si dedica a promuovere la filiera corta e la qualità dei prodotti agricoli. Con la Spesa in Campagna si stabiliscono relazioni dirette tra agricoltori e consumatori, riavvicinando le persone alla fonte dei loro alimenti; è possibile conoscere la storia di ogni prodotto di qualità, le persone dedite alla loro creazione e i campi da cui provengono.