Italia del Gusto e Eatable Adventures: Call4Startup per trovare packaging sostenibili

MILANO – Nell’industria alimentare odierna, il packaging è al centro di sfide rilevanti.

La crescente preoccupazione ambientale spinge le aziende a cercare soluzioni sostenibili, specialmente per ridurre l’uso della plastica. Questa sfida è accentuata dalla necessità di sviluppare confezioni che siano efficaci nel preservare gli alimenti, ma anche ecologiche e funzionali.

Con l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze dell’industria e dei consumatori, Italia del Gusto, il primo consorzio privato di imprese operanti nel settore alimentare e vinicolo italiano, e Eatable Adventures, tra i principali acceleratori foodtech su scala globale, lanciano una Challenge dedicata allo sviluppo di proposte innovative nel packaging alimentare. L’iniziativa mira a bilanciare l’innovazione nel packaging con la necessità di garantire sostenibilità e praticità, offrendo soluzioni all’avanguardia che soddisfino le attuali sfide del settore food.

La Challenge coinvolge otto prestigiose aziende di Italia del Gusto: Amica Chips, Auricchio, PanPiuma, Parmalat, Ponti, Rovagnati, Urbani Tartufi, Valsoia. Il loro contributo è stato fondamentale per identificare e definire le aree strategiche di interesse della Challenge.

“Il Consorzio è consapevole dell’importanza di creare sinergie con nuove realtà emergenti e startup all’avanguardia per innovare in maniera sostenibile; per questo ha deciso di lanciare in collaborazione con Eatable Adventures questa sfida per cercare soluzioni sostenibili nel packaging dei prodotti”, dichiara Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio Italia del Gusto. “Investire in startup che lavorano su soluzioni trasformative è fondamentale in un Paese come l’Italia dove l’agroalimentare è tradizionalmente uno dei punti di forza dell’economia” continua Alberto Volpe Direttore Generale di Italia del Gusto.

Le proposte richieste saranno focalizzate su tre aree strategiche cruciali per l’industria alimentare negli ambiti sostenibilità, riduzione di costi e materiali innovativi:

  • Riciclare e Ridurre: soluzioni di nuova generazione e materiali alternativi per ridurre l’utilizzo di plastica, stimolare il riciclo di imballaggi esistenti e incentivare alternative ecologiche.
  • Materiali Innovativi: proposte all’avanguardia per prolungare la durata di conservazione dei prodotti, migliorare le caratteristiche funzionali e organolettiche e favorire la comodità di consumo.
  • Processi Efficienti: Soluzioni avanzate mirate a ridefinire il packaging nell’industria alimentare riducendo i costi, ottimizzando i processi e migliorando la tracciabilità dei prodotti.

Le startup selezionate avranno l’opportunità di instaurare collaborazioni con alcune delle più prestigiose aziende alimentari italiane, mettere alla prova le proprie soluzioni in scenari reali e avvalersi del supporto di esperti del settore, come Eatable Adventures, per affinare e avvalorare i loro progetti. Inoltre, entreranno a far parte di un ecosistema collaborativo che favorisce la condivisione di conoscenze e idee all’insegna dell’Open Innovation. Infine, questo percorso offrirà loro visibilità e riconoscimento a livello internazionale, consentendo di accrescere la propria presenza nel mercato del packaging alimentare.

Le startup interessate potranno partecipare presentando le loro proposte innovative mandando la loro candidatura a italiadelgustochallenge.com.

“L’Open Innovation, seppur ancora poco diffusa, rappresenta oggi un punto di connessione essenziale tra i nuovi talenti e le aziende tradizionali e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei business del futuro”, dichiara Andrea Manzini, General Manager di Eatable Adventures. “La Challenge che abbiamo organizzato insieme a Italia del Gusto è un esempio tangibile della necessità di nuove direzioni per le imprese, che promuovano sinergie e scambi di idee per superare le sfide del comparto agro-alimentare, in questo caso legate al packaging, al fine di rafforzare il tessuto imprenditoriale del nostro Paese e rispondere alle esigenze in continuo cambiamento della filiera”.

 

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