ROMA – “In merito alle sollecitazioni di alcuni colleghi, vorrei assicurare che, come annunciato nell’incontro con i componenti della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni, presieduta da Federico Caner, e alle associazioni di settore, ho firmato il decreto che posticipa l’introduzione e l’applicazione della normativa europea sul cambio di etichettatura del vino, permettendo così l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino.
Il Masaf, infatti, si è attivato sin da subito per arrivare alla data dell’8 dicembre con la soluzione per sostenere e tutelare un comparto fondamentale per l’economia della nostra Nazione. In sede europea, nel prossimo Agrifish, tratterò il tema delle linee guida sulla etichettatura, per risolvere alcune indicazioni che presentano criticità e che ad oggi risulterebbero superabili con il buonsenso”.
La deroga, prevista dall’8 dicembre all’8 marzo 2024, permette l’etichettatura e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli e aromatizzati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 “i” accanto al QR Code. Da questo codice, infatti, è possibile ricavare la lista degli ingredienti e dei valori nutrizionali, per dare una corretta informazione ai cittadini. Il DM firmato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste assicura anche il rispetto dei principi della sostenibilità economica e ambientale, permettendo infatti l’utilizzo e l’esaurimento delle etichette già in magazzino. “Ancora una volta dimostriamo di essere vicini alle istanze, di sostenere e di tutelare un mondo produttivo nevralgico per la nostra economia e per tutta la Nazione”, commenta il ministro Lollobrigida.
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.