ROMA – Qualche aumento fra gli oli extravergine d’oliva, e alcuni valori in rialzo anche fra le Dop. In generale prezzi stabili.
Questo in sintesi quanto emerge (rispetto alla scorsa settimana), nelle 18 piazze italiane, per quanto riguarda i prezzi dell’olio extravergine d’oliva.
Ecco tutte le quotazioni nel listino di martedì 26 dicembre 2023, pubblicato da Ismeamercati, con i valori fissati alla data del 21 dicembre.
Fra i dati che si evidenziano in questa stagione valori simili fra molti olio extravergine italiano e le dop dello stesso territorio: nel caso di Pescara, ad esempio, la dop Aprutino Pescarese è quotata 11 euro al kg, proprio come l’extravergine di oliva. Anche sulla piazza di Bari la dop Terra di Bari e l’extravergine valgono entrambi 9,10 euro al kg.
Per l’olio extravergine d’oliva si registrano aumenti solo sulle piazze di Brindisi (+1,2%), Lecce (1,2%), Taranto (1,2%); e un aumento del +0,5 sulla piazza di Ragusa.
I valori maggiori degli oli extravergine: a Pescara e Chieti resta a 11 euro/kg; Ragusa 10,45 euro/kg; a Bari a 9,10 euro/kg; Foggia 9,05 euro/kg; Trapani 9 euro/kg; Palermo 8,85 euro/kg; Brindisi, Lecce, Taranto 8,70 euro/kg.
Fra le dop in aumento Dauno (+2,2%) a Foggia; il Bruzio (+1,1%) e il Lametia (+1,1%) sulla piazza di Gioia Tauro.
Le quotazioni più alte – nel report di Ismea Mercati – restano per l’Olio Dop Brisighella (24,50 euro al kg); Olio Dop Garda 15,50 euro/kg; Olio dop Chianti Classico 15 euro/kg; Olio Dop Riviera dei Fiori e Riviera ligure 14 euro al kg.
Le piazze interessate sono: Palermo, Ragusa, Trapani, Brindisi, Gioia Tauro (Rc), Foggia, Lecce, Taranto, Imperia, Bari, Verona, Firenze, Ravenna, Chieti, Pescara, Perugia, Siena, Viterbo.
I prezzi indicati sono pubblicati a fini specificatamente informativi; sono rilevati con riferimento esclusivo alla fase di contrattazione tra produttore e mediatore, grossista, rivenditore, fanno sapere le Camere di Commercio.
TUTTI VALORI della stagione nella nostra rubrica OLIO