NAPOLI – “Il Comitato di sorveglianza ha ben evidenziato i progressi e i risultati conseguiti, a partire dalle misure sulla digitalizzazione, anche con il plauso della Commissione europea. Ora dobbiamo continuare a implementare questa delicata fase finale della programmazione Psr 14-22 e collegarci alla programmazione Csr 23-27”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, a margine degli incontri relativi al Comitato di Sorveglianza del Psr e del Comitato di monitoraggio regionale del Csr che si sono tenuti all’Hotel Royal Continental di Napoli e a cui hanno partecipato, tra gli altri, Leonardo Nicolia per la Commissione europea, Salvatore Viscardi e Augusto Buglione per il Ministero dell’Agricoltura, i rappresentanti del partenariato economico, sociale ed istituzionale e delle associazioni di categoria oltre alla direttrice generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della regione Campania, Maria Passari.
“È necessario mettere in campo – afferma l’assessore Caputo – iniziative efficaci per impiegare tutte le risorse della programmazione 14-22 e realizzare, al tempo stesso, i nostri traguardi. L’obiettivo è razionalizzare gli interventi e aiutare gli enti delegati e, in modo particolare, i comuni che, a volte, hanno la necessità di spendere meglio e più velocemente le risorse assegnate”.
“L’orgoglio più grande – prosegue l’assessore – è la consapevolezza di aver messo in campo in Campania, attraverso le misure del Psr, una vera politica a favore delle nostre aree interne, che poi sono quelle più fragili. Un valore confermato anche dal Valutatore indipendente, che ha evidenziato le ricadute positive in termini di impatto ambientale e paesaggio, soprattutto in merito alla qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua, con la riduzione dei gas climalteranti emessi in atmosfera”.
“Abbiamo lavorato – spiega ancora l’assessore Caputo – nell’unico interesse di soddisfare la comunità agricola e migliorare la qualità della vita dei cittadini campani, investendo negli strumenti di valorizzazione del suolo, la nostra risorsa più preziosa che rappresenta anche l’anima verde della Campania, e integrandoli con gli interventi sulla Strategia delle aree interne (Snai), coerentemente con l’obiettivo comune di sviluppare le aree interne. Una sfida ambiziosa, con tutta la difficoltà di riuscire a cooperare in partenariato, chiedendo a tutti la disponibilità di fare un passo indietro e rinunciare, se necessario, alla esclusiva cura del proprio orticello”.
“Chiudiamo questa programmazione nel migliore dei modi – prosegue l’assessore – con la consapevolezza di dover continuare il percorso avviato, perfezionando i target e aumentando la qualità della spesa nella direzione tracciata dal Presidente De Luca. Non dobbiamo solo spendere, dobbiamo soprattutto spendere bene”.
“Non ci fermiamo, siamo già al lavoro per formalizzare il lancio di otto nuovi bandi” ha concluso l’assessore Nicola Caputo.
Si tratta dei bandi attuazione dei seguenti interventi del Csr 23-27:
[SRA01 – ACA1] Produzione integrata (bando per la conferma delle domande di sostegno);
[SRA03 – ACA3] Tecniche lavorazione ridotta dei suoli (bando per la conferma delle domande di sostegno);
[SRA14 – ACA14] Allevatori custodi dell’agrobiodiversità (bando per la conferma delle domande di sostegno);
[SRA 27 – ACA 27] Pagamenti per impegni silvo-ambientali e impegni in materia di clima (bando per le nuove adesioni);
[SRA29] Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica (bando aperto anche alle nuove adesioni);
[SRB01] Sostegno zone con svantaggi naturali di montagna;
[SRB02] Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi;
[SRB03] Sostegno zone con vincoli specifici.