ROMA – Sono più di mille gli agricoltori e allevatori che beneficiano del Piano Renove 2023 per l’acquisto di nuovi macchinari.
Il 96% delle domande presentate quest’anno sono state accettate. Gli aiuti hanno coperto in media il 23,6% del totale degli investimenti per l’acquisto di nuovi macchinari, che arriveranno a sfiorare i 40 milioni di euro.
Quest’anno il piano è stato suddiviso in due linee – seminatrici a semina diretta e altre macchine -, cosa che ha permesso di ottimizzare l’allocazione dei fondi disponibili, che sono stati esauriti
Il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione ha concluso i pagamenti del Piano Renove 2023 a più di mille agricoltori e allevatori che hanno richiesto il suo aiuto, il cui obiettivo è l’acquisizione di nuove macchine agricole dotate delle più recenti tecnologie.
Il bando di quest’anno ha avuto una dotazione complessiva di 9.545.350 euro, il più grande del Piano Renove fino ad oggi, e superiore del 45% rispetto a quello del 2022.
In questa edizione gli aiuti sono stati suddivisi in due linee, una per l’acquisto di seminatrici a semina diretta, e una seconda per altre macchine, il che ha permesso di ottimizzare la allocazione dei fondi disponibili in base alla domanda.
Dopo la distribuzione di tutti i fondi, i dati definitivi del piano 2023 indicano che il 96% delle domande presentate sono state accolte. Nello specifico, quest’anno il piano ha avuto 1.083 beneficiari .
Il Piano Renove 2023 ha comportato un investimento complessivo nell’acquisto di nuovi macchinari che sfiora i 40 milioni di euro. La sovvenzione del programma raggiunge in media il 23,6% della spesa totale effettuata dagli agricoltori e allevatori beneficiari.
La distribuzione degli aiuti
Questa chiamata ha portato all’inserimento nel parco macchine agricole di unità moderne, dotate delle più recenti tecnologie, più rispettose dell’ambiente, più efficienti, sicure ed ergonomiche. La concessione dell’aiuto comporta anche la demolizione delle vecchie unità.
Per tipologia di macchine, le seminatrici a semina diretta sono al primo posto, con 600 unità rinnovate, seguite dalle attrezzature per l’applicazione di fitofarmaci e dagli spandiconcime, rispettivamente con 192 e 107 unità. Molto apprezzato anche il rinnovo dei trituratori per rifiuti vegetali, con 101 unità.
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE PER TIPOLOGIA DI MACCHINA
I dati finali mostrano la grande accoglienza del Piano Renove nel settore agricolo. Castilla y León è la prima comunità autonoma a ricevere aiuti, con oltre 6,6 milioni di euro e 738 unità. Seguono Aragona (176 unità con 1,5 milioni di sussidi) e Catalogna (58 unità e oltre 500mila euro di aiuti).
La distribuzione per tipologia macchina e provincia è la seguente