ROMA – Fra pochi giorni si apriranno i bandi regionali che, nell’ambito del Pnrr, metteranno a disposizione delle aziende agricole e agromeccaniche contributi a fondo perduto per l’ammodernamento del parco macchine e attrezzature, con l’obiettivo di diffondere le migliori tecnologie disponibili.
Il presidente Uncai Aproniano Tassinari, nel ringraziare gli assessori all’agricoltura di tutta Italia per come hanno strutturato i bandi, riservando in alcuni casi una parte dell’importo specificatamente alle imprese agromeccaniche (codice Ateco 01.61), sottolinea l’importanza cruciale di tali finanziamenti, che rappresentano un sostegno vitale per il settore agricolo: “Questi bandi non solo incentivano l’efficienza operativa dei contoterzisti, ma promuovono anche lo sviluppo del comparto agromeccanico. Da sempre il peso e la responsabilità dell’ammodernamento in agricoltura è sulle spalle dei contoterzisti: finalmente arrivano misure che li vedono tra i principali beneficiari”.
I bandi di meccanizzazione hanno l’obiettivo di potenziare la dotazione tecnologica in particolare dei contoterzisti, consentendo loro di fornire servizi sempre più qualificati e tempestivi agli agricoltori. “Si va dagli 1,6 milioni di euro destinati alla Valle d’Aosta ai 47,6 per la Puglia, per un totale di 400 milioni ripartiti fra tutte le regioni. Queste risorse contribuiscono all’acquisto di attrezzature all’avanguardia, promuovendo l’innovazione e migliorando l’efficienza delle operazioni sul campo”, prosegue il presidente Tassinari che invita gli operatori del settore a partecipare attivamente a questa opportunità di finanziamento, sottolineando l’importanza di un impegno congiunto per promuovere lo sviluppo dell’agricoltura e del contoterzismo in Italia. “L’Unione Contoterzisti si impegna a sostenere le imprese agromeccaniche nell’accesso a tali fondi fornendo assistenza nelle pratiche amministrative”.
La concessione di aiuti è pari al 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili, e nel caso di giovani agricoltori arriva all’80%. “La spesa massima ammissibile di 35mila euro per le attrezzature e di 70mila per trattori elettrici o a biometano faciliterà la digitalizzazione dei processi e un radicale ammodernamento, in particolare delle attrezzature di precisione, fondamentali per una una maggiore e più efficiente produttività e una migliore sostenibilità ambientale”. L’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici si pone come partner chiave nella valorizzazione del settore agromeccanico italiano. “Attraverso la collaborazione con le Regioni e con il Ministero e il costante impegno dei suoi membri, Uncai mira a contribuire attivamente alla crescita sostenibile dell’agricoltura, promuovendo l’efficienza e l’innovazione nel lavoro dei contoterzisti”, conclude il presidente Uncai.