MADRID – Il Consiglio oleicolo internazionale (COI) inizia il 2024 con Jaime Lillo come nuovo direttore esecutivo. Lillo, primo spagnolo ad assumere questa posizione, già vicedirettore del COI, succede al tunisino Abdellatif Ghedira, entrato in carica il 1° gennaio 2016 e il cui mandato è terminato a dicembre. Al direttore uscente sono stati riconosciuti “la dedizione e lo spirito resiliente che hanno contribuito a migliorare la reputazione dell’organizzazione intergovernativa”.
Conoscendo bene il COI, essendone stato vicedirettore negli ultimi sette anni e mezzo, Lillo ha partecipato attivamente all’attuazione della strategia di espansione del COI, incorporando nuovi membri e avvicinandosi ai principali paesi consumatori di olio d’oliva e di olive da tavola che fungono da osservatori dell’organizzazione. Lo stesso ha anche contribuito a migliorare l’armonizzazione degli standard commerciali internazionali per l’olio di oliva e gli oli di sansa di oliva; ha supervisionato un aumento significativo dei laboratori di analisi sensoriale riconosciuti dal COI; e ha avviato numerose attività legate all’ambiente, al cambiamento climatico, alle risorse genetiche dell’olivo e alla sostenibilità.
Per quanto riguarda le sfide, il nuovo direttore esecutivo del COI si è impegnato a migliorare il ruolo di questa organizzazione “come l’unica organizzazione intergovernativa al mondo che riunisce quasi tutti i paesi produttori e consumatori di olio d’oliva e olive da tavola”. Sotto la sua guida, il COI promuoverà il coordinamento delle attività politiche con i suoi membri, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità e il contributo unico dell’oliveto alla lotta contro il cambiamento climatico.