BRUXELLES – Riferendosi all’ondata di proteste agricole che si sta verificando in diversi Stati membri, il Presidente del CEJA (Consiglio giovani agricoltori europei) Peter Meedendorp ha dichiarato quale dovrebbe essere l’obiettivo del dialogo strategico nella sua dichiarazione introduttiva: “Tutti noi qui presenti oggi dobbiamo trovare una risposta alla chiamata dei giovani agricoltori: non lasciamoci annegare tra le realtà del mercato, il cambiamento climatico e la regolamentazione.”
Ha poi continuato: “Lo dobbiamo alle persone che oggi sono in strada, agli agricoltori e ai cittadini preoccupati. Non è un compito facile, ma abbiamo il dovere nei confronti delle prossime generazioni di affrontare queste sfide a testa alta e avere un impatto duraturo”.
Il CEJA si aspetta che il rinnovamento generazionale in agricoltura sia un tema centrale in tutte le future discussioni strategiche. Con l’11% degli agricoltori di età inferiore ai 40 anni, sono necessarie conversazioni urgenti e difficili per consentire ai giovani di inserirsi nel settore. Il reddito, l’accesso alla terra, i finanziamenti e l’equa ripartizione del valore saranno le sfide principali da affrontare attraverso il dialogo.
I giovani agricoltori sono pronti a fare la loro parte e si stanno organizzando per garantire una solida rappresentanza nei prossimi mesi. Meedendorp ha aggiunto: “Il nostro ruolo sarà quello di continuare a coinvolgere i giovani di tutta Europa coinvolti nel settore agricolo. Garantire che le loro aspirazioni e preoccupazioni siano portate avanti in questo dialogo”.
Nel prossimo periodo, i giovani agricoltori europei continueranno a impegnarsi a contribuire a questo dialogo sostenendo un ambiente sicuro, inclusivo e costruttivo. Il CEJA resta convinto che una discussione ben informata, fondata su fatti e scienza, così come l’esperienza sul campo di tutte le parti interessate presenti, sia determinante per il successo del processo complessivo. Tale approccio è fondamentale per ottenere un risultato positivo e ristabilire la fiducia tra istituzioni, agricoltori e altre parti interessate.